Oggi un parapiglia tra forbici, nastri, cotone, colla fredda e calda e un oggetto misterioso ma tanto tanto bellino da far sorridere tutti i bambini.

Bagigio il nostro simpatico amico si è incuriosito per un cruciverba alla scuola dell'Ospedale. In genere qui alla scuola si leggono racconti e storie ma cruciverba ancora no! "Cruci verba: che parola strana!" pensò Bagigio

"E cosa sarà mai quell'oggetto lì!" pensava Bagigio con lo sguardo attento verso il bellissimo cartellone colorato che i bambini stavano disegnando. Beh non stavano solo disegnando. Ogni tanto la maestra Antonella prendeva una...."MAH!! QUELLA E' UNA PISTOLA!?" Esclamò Bagigio stupito.

"Ma a cosa servono le pistole a scuola. Cruciverba, pistole, nastri!! Mah!!.

Forse è meglio che mi siedo qui e ascolto bene bene." pensò e lesto si mise a sedere. Al suo fianco tante simpatiche bambine, come Vanessa, Elisa, Ashimitha e Melissa tutte con un bel sorriso: a parte Melissa che era tanto pallida. Aveva i capelli lunghi e castani, gli occhi azzurri e lucenti ma tristi.

A Bagigio fece tenerezza questa piccola ospite che a causa di un mal di pancia era in ospedale da cinque giorni e i medici non sapevano come mai,

Bagigio ad un certo punto prese dei fogli dalla scrivania e li diede alla bambina che timidamente li prese.

"Cosa dice il cruciverba dell'Alimento segreto? Vuoi risoverlo insieme a me? Così scopriamo il motivo di tutta questa baraonda bianca?" E sì perchè accanto alle forbici, alla colla, ai nastri ad affollare la scrivania c'erano dei contenitori pieni di una graniglia bianca.

"Va bene!" replicò la piccola che di sorridere proprio non ne voleva sapere.

Mentre la piccola Melissa iniziava a leggere il foglio con Bagigio, al suo fianco le maestre erano intente a sistemare questo misterioso aggeggio a forma di pistola, "sia mai che ho visto male!" pensava Bagigio.

".....le sue punture danno fastidio" .

Bagigio sgranò gli occhi mentre guardava Melissa "Mmmm.....ma di chi, quelle del dottore?" esclamò Bagigio a voce alta.

In quel momeno la maestra Antonella disse a Bagigio sorrdendo "Bel Bagigio oggi giochiamo al Cruciverba dell'Alimento segreto, per scoprirlo bisogna rispondere alle domande che riguardano il suo ambiente di provenienza. Vuoi giocare anche tu?"

"Cavoli io e Melissa stavamo provando a risolverlo proprio adesso. Sì giochiamo anche noi!"

Melissa intanto sfogliando i fogli continuò a leggere "....si dice che porta fortuna" e poi "....vola sopra di esso con lunghe ali color argento!"

"Caspita, porta fortuna e fa le punture e poi ha le ali argentate. E che sarà mai!" Bagigio ci pensava ma non gli veniva in mente niente a parte la puntura del dottore. Si quella si! Che porti fortuna però non credo proprio! E che il camice siano ali argentate nemmeno!Anche se i dottori qui son tutti simpatici!

Ma vediamo un'altra domanda. "Melissa cosa dicono i fogli?" Con un sorriso coinvolgente guardò la piccola amica che di sorride proprio non ne voleva sapere. "Qui scrivono che d'estate è circondato di insetti dalle ali colorate!"

"Proprio come pensavo non è il dottore!" esclamò Bagigio "Anche se le farfalle ogni tanto sorridono alle nostre maestre giù nel giardino dell'ospedale."

Ad un certo punto Bagigio vide lo sguardo di Melissa illuminarsi. Gli occhi le brillavano e un sorriso abbellì il suo bel viso.

"Bagigio appena ti dico questa sciogli il mistero del Cruciverba!" Melissa raggiante e complice di Bagigio in questa avventura del misterioso cruciverba, si gustava lo sguardo del suo amico indovinando la soluzione.

 

 

Ma ecco la domanda. "Vive nella risaia e cresce nell'acqua!"

Melissa alzò lo sguardo cercando gli occhi di Bagigio che sorridente iniziò a cantare una divertente filastrocca.

"Riso risello quanto sei bello
quando la mamma ti cuoce
alla fiamma della cucina e
nessuno indovina se sarai cotto
a minestra o a risotto.

 

Il riso a frittella lo vuol mia sorella
il riso a budino il mio fratellino
il riso stracotto lo diamo al cagnotto
riso lavato è mezzo sprecato
così se bollito con d’acqua un sol dito.

 

Il Maratelli per il risotto con il Vialon
vi rende ghiotto, ma per minestra o
riso in brodo l’Originario ancora lodo
il Carolina è universale e ogni piatto con esso vale.

 

Nasce nell’acqua, muore nel vino,
dona salute, ristoro e sorriso.
Riso risello quanto sei bello
"

 

Tra fragorose risate alla scuola dell'Ospedale oggi il Riso e il SorRISO la fà da padrone. Bagigio è riuscito a far sorridere la bella Melissa che il mal di pancia ora non sentiva più, ma soprattutto ha scoperto che l'aggeggio misterioso a forma di pistola serviva per scaldare la colla!

"Non si smette mai di imparare!" si disse divertito Bagigio mentre canticchiava la filastrocca con le sue nuove amiche.

(Questa filastrocca veniva insegnata nelle Marche negli anni cinquanta. Un grazie a Graziella Picchi dell'Isituto Nazionale di Sociologia Rurale per averla ricordata durante un Convegno)

 

"Aspetta aspetta.....non possiamo terminare così, altrimenti lasciamo il lettore in sospeso. Non vorrei che non dorme la notte per pensarci....dobbiamo svelare le soluzioni del Cruciverba!"

"Hai ragione Bagigio. Pensaci tu" ndr

"Bene, allora in ordine erano

le sue punture danno fastidio: zanzara

si dice che porta fortuna: coccinella

vola sopra di esso con lunghe ali color argento: libellula 

vive nella risaia: la rana 

cresce nell'acqua: il riso".

Ora che lo sai anche tu mangia del buon RISO e SORRIDI ANCHE TU"

 

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