Il progetto Frutta e Verdura da raccontare dimostra quanto sia importante esortare i giovani alla conoscenza vera e profonda degli alimenti. Frasi del tipo “Mangia che ti fa bene” non spiegano il valore di quello che dobbiamo assumere. Il “ti fa bene” è soggettivo e quindi non estendibile a tutti. Piuttosto “perchè ti fa bene”.

Quando in una frase uniamo il perché con una spiegazione valida l’attenzione si crea.

Se alla frase uniamo delle immagini di grande impatto all’attenzione si unisce la comprensione: il “linguaggio verbo visivo” o più semplicemente “parole e immagini”. Questo è uno strumento potente tanto che i pubblicitari ne hanno fatto un lavoro. Ora ci sono professionisti per le aziende che si propongono per creare profili su Instagram o Pintarest allo scopo di vendere attraverso parole chiavi associate a immagini. Un vero e proprio mercato in crescita.

Il lavoro che è stato realizzato ha previsto una prima parte di spiegazione sul perché certi alimenti del mondo vegetale fanno bene, riconducendoli alle parti del corpo a loro affini.

Questo li ha letteralmente affascinati.

Ora sono consapevoli che non solo fa bene mangiare le carote, piuttosto che il cavolfiore ma è vera e propria fonte di salute e nutrimento per il proprio corpo

 

IL CESTO DELLA SALUTE

 

Questa è la storia di Paolo, un contadino italiano che è vissuto fino a centocinque anni.

Morì l’anno scorso, nel sonno, in modo naturale, a causa della sua vecchiaia.

Fino a pochi giorni prima della sua morte era un uomo in forma: passava le sue giornate nel suo splendido orto a lavorare intorno alle piante che erano state la sua passione da sempre.

La mattina si alzava alle sei e andava subito in giardino con un piccolo cesto a raccogliere frutta e verdura che sarebbero diventati i suoi pasti della giornata: colazione, pranzo, spuntino pomeridiano e cena.

Lui diceva, e aveva ragione, che ogni cosa che raccoglieva dal suo orto faceva bene ad una determinata parte del corpo. Ad esempio le carote facevano bene alla vista: infatti una rondella di carota somiglia alla pupilla e quindi, anche se non le amava particolarmente, le mangiava per evitare che la sua vista calasse troppo con gli anni. Mangiava anche i pomodori che, diceva, facevano bene al cuore e alla circolazione come tutta la frutta e la verdura di colore rosso. Sapeva che molte persone anziane morivano di malattie cardiache e, per questo, ogni giorno mangiava un bel pomodoro “cuore di bue”. Anche l’uva non poteva mancare nella sua dieta per aiutare i suoi polmoni a funzionare meglio (l’uva infatti assomiglia molto ad un gruppo di alveoli polmonari). A questi prodotti elencati, naturalmente se ne aggiungevano altri, anche in base alla stagione dell’anno ma una cosa era certa: nel suo piatto non mancavano mai frutta e verdura che alternava anche in base ai colori.

Prima di mangiarla era solito ripetere sempre una breve filastrocca come se non volesse dimenticare il beneficio che questi prodotti apportavano:

questi frutti deliziosi

per la salute di ognuno sono preziosi

fanno bene a tutti quanti

ogni giorno mangiamone tanti!!!

Una mattina di primavera, come sempre alle otto, passò il postino e, a differenza degli altri giorni, non vide Paolo lavorare nel suo orto. Bussò alla porta ma, non ricevendo risposta, decise di entrare da una finestra socchiusa e trovò Paolo nel suo letto. Pensando che stesse dormendo profondamente lo chiamò più volte; non ricevendo risposta provò a scuoterlo e fu allora che si rese conto che Paolo era morto.

Subito chiamò chi di dovere e dopo due giorni il funerale fu celebrato nella chiesa del paese. I fiori vennero portati proprio nel cesto con cui raccoglieva i suoi ortaggi che venne chiamato il cesto della salute.

Dopo la sepoltura il cesto venne messo accanto alla sua tomba per contenere i fiori ma ogni tanto qualcuno vi deponeva un frutto o un bel cavolfiore per ricordare la sua passione per la natura che gli aveva permesso di vivere così a lungo.

 

Segue il video creato da Sofia Veronesi Istituto Tecnico Nervi Novara

 

https://www.youtube.com/watch?v=IIy9GFUrVKg&t=10s

 

 

 

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