Sei una persona che da piccola ricorda di aver avuto una spiccata fantasia? 

Ti bastava pochissimo e con poco ti divertivi a creare giochi divertenti con cui trascorrere interi pomeriggi? 

Coltivare l'espressione artistica nell'età evolutiva è molto importante. E’ il tempo della scoperta di sé, del proprio potenziale e delle proprie attitudini. Il tempo in cui si sperimenta e si fa palestra emozionale, cognitivi e di problem solving; attivandosi nel trovare soluzioni e strategie di ogni tipo, attraverso la fantasia e il gioco libero. Avvicinare alle arti i bambini fin dai primi anni di vita è fondamentale per sviluppare appieno il loro senso estetico e la creatività. Questo vale per la musica, per le arti figurative e altre attività creative e manipolative, importanti per accompagnare i bambini nella scoperta di sé e nella conoscenza del mondo.

Il disegno e le attività artistiche in generale possono essere per il bambino tra le fasi di gioco più evolute e creative.

Tutto questo è possibile per l'immediatezza e per le possibilità di rappresentare concetti e stati d'animo che queste attività creano.

SPERIMENTARE LA LIBERTÀ DI ESPRIMERSI Durante i primi anni di vita, il bambino è affascinato dal suo scarabocchiare disordinato. Lo scarabocchiare rappresenta per lui una forma di gioco, un piacere fine a se stesso. Tra i 2 e i 3 anni, invece, comincia a dare un nome al prodotto del suo scarabocchiare. In questo modo, il bambino desidera attribuire dei significati al proprio disegno. Permettere a un bambino di esprimersi con le matite, i pennarelli, le tempere significa metterlo nelle condizioni di sperimentare la libertà di esprimersi. Meglio ancora se l'esperienza viene condivisa con il genitore, al tavolo o al cavalletto o per terra, realizzando così una vera comunione di anime.

 

 

DISEGNARE: L'ESPRESSIONE DI UN MONDO INTERIORE Attraverso il disegno, il piccolo impara che può dare forma alle proprie realtà intrapsichiche e, se a questa sua attività viene accordata la dovuta attenzione, impara anche che ciò che fa ha un significato per le persone che ha vicino, capisce che può comunicare col mondo esterno anche utilizzando i colori e un foglio di carta. Ciò significa che i suoi scarabocchi definiscono tutta una serie di personaggi, luoghi, sentimenti, emozioni, paure e se anche la forma non è decifrabile il significato è proprio il desiderio di essere svelato. Durante il periodo della scuola materna, disegnare diventa una delle attività preferite del bambino e il momento è favorevolissimo per incoraggiarlo a esprimersi e per farsi raccontare i suoi pensieri e le sue emozioni. È importante altresì sedersi vicino a lui mentre disegna e chiedergli che cosa sta realizzando.

L'INCONTRO CON IL COLORE La pittura è un'esperienza meravigliosa per l'animo umano e per il bambino entrare in rapporto con il colore è un'esigenza naturale. L'acquisizione di tecniche pittoriche è una porta d'ingresso privilegiata per osservare il mondo. Le persone che le studiano acquisiscono senso dell'equilibrio, sensibilità all'armonia, passando attraverso la percezione dello spazio, il riconoscimento delle forme, il concetto di luce. Si tratta di un percorso prezioso per un individuo che sta formando la sua personalità e l'opinione sulla realtà e su se stesso. Le tecniche di pittura, che possono essere utilizzate per dare libero sfogo alla fantasia dei bambini, mirano a uno sviluppo cognitivo e motorio diverso. 

DISEGNO E SENSO MOTORIO Il disegno comporta anche benefici cognitivi e motori che derivano dal disegnare: la fantasia del bambino trova forme concrete di espressione, la sua motricità fine migliora e l'esercizio promuove nuove importanti acquisizioni. Secondo recenti studi, infatti, la capacità di scrittura dei giovani studenti, deriverebbe proprio dall'utilizzo del pennello a punta, durante le fasi della pittura. È attraverso questa tecnica che i bambini acquisirebbero il senso motorio della mano. 

 

I

BENEFICI DEL DISEGNARE 

Dal punto di vista cognitivo, le arti insegnano ai bambini: a sviluppare capacità di problem solving, a comprendere che i problemi possono avere più di una soluzione e che ogni domanda può avere più di una risposta; a elaborare una prospettiva multipla, influenzando anche il modo di osservare e interpretare la realtà. Durante il processo artistico la mente del bambino viene coinvolta in un processo di scoperta del “come” e del “perché” e procede analizzando le varie possibilità e lavorare attraverso il cambiamento; a pensare con e attraverso i materiali, rendendoli consapevoli del fatto che attraverso mezzi materiali è possibile trasformare le idee in realtà. 

Nello sviluppo emotivo, l'arte: incoraggia la creatività e l'auto-e-spressione, insegnando ai bambini a dire ciò che “non si può dire”, spingendoli a ricercare nel proprio mondo interiore le parole adatte a esprimere i propri sentimenti riguardo a un determinato lavoro artistico; consente di sviluppare le proprie capacità comunicative, poiché il linguaggio presenta numerosi limiti e soltanto l'arte consente di esprimere sentimenti che diversamente non troverebbero sfogo; permette di mettersi alla prova in situazioni nuove e di sperimentare il più ampio spettro di sensazioni possibili.

Nella dimensione sociale, le arti: favoriscono le competenze socio-emozionali perché attraverso l'arte il bambino impara a trovare un accordo con se stesso e a controllare i propri sforzi; possono diventare un efficace strumento terapeutico per giovani problematici; quando presentano una natura multiculturale, favoriscono l'integrazione di chi e di ciò che appare come “diverso”.

Nello sviluppo motorio del bambino, l'attività artistica: favorisce una prima forma di coordinazione occhio-mano, diventando una palestra in cui i bambini fanno pratica in vista dei momenti vissuti di vita familiare e sociale; migliora le funzionalità motorie: sagomare un foglio di cartoncino con le forbici, indirizzare il tratto di un pennello, disegnare con un pennarello o strizzare un tubetto di colla in modo controllato sono tutte attività che aiutano il bambino a migliorare la propria manualità e la padronanza fisica sugli oggetti; accresce l'autostima del bambino, il quale si rende conto di riuscire a coordinare e controllare i propri movimenti.

Per questo, anche da adulti, disegnare rappresenta la vera espressione di sé!

Anche in chi afferma, di non saper disegnare!

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