In tutto il mondo si festeggia il Capodanno: per ogni Paese esistono diverse usanze, 
pagane o religiose, a cui occorre far fede per portare fortuna al nuovo anno che arriva.
La mezzanotte segna un momento di passaggio che ricorda al mondo la fine di qualcosa
e l'inizio di un nuovo percorso da fare.
 
Il Capodanno risale alla festa del dio romano Giano.
Nel VII secolo i pagani delle Fiandre, seguaci dei druidi, avevano il costume di festeggiare
 il passaggio al nuovo anno. Per i Babilonesi il nuovo anno cominciava con la rinascita della Terra,
cioè con la primavera. Ecco come si è arrivati a festeggiare il nuovo anno il 1 gennaio:
 fu Giulio Cesare, nel 46 a.c., a creare il "calendario Giuliano" che stabiliva
che l'anno nuovo iniziava il primo gennaio.
 Il primo di gennaio i Romani usavano invitare a pranzo gli amici
e scambiarsi il dono di un vaso bianco con miele, datteri e fichi,
il tutto accompagnato da ramoscelli d'alloro, detti strenne come augurio di fortuna e felicità.
Il nome strenna derivava dal fatto che i rami venivano staccati da un boschetto
della via sacra ad una dea di origine sabina: Strenia, che aveva uno spazio verde a lei dedicato
sul Monte Velia. La dea era apportatrice di fortuna e felicità;
 il termine latino "strenna", presagio fortunato, deriva probabilmente proprio dalla dea.
Nel Medioevo molti paesi europei usavano il Calendario Giuliano,
ma vi era un'ampia varietà di date che indicavano il momento iniziale dell'anno.
Tra queste per esempio il 1 marzo (capodanno nella Roma repubblicana),
25 marzo (Annunciazione del Signore) o il 25 dicembre (Natale).
Solo con l'adozione universale del calendario gregoriano
 (dal nome di papa Gregorio XIII, che lo ideò nel  1582), la data del 1 gennaio come inizio dell'anno
 divenne infine comune
 
 
Il Concerto di Capodanno di Vienna (in tedesco: Das Neujahrskonzert der Wiener Philharmoniker) è il tradizionale concerto della Filarmonica di Vienna che si tiene dal 1939 a Capodanno nella sala dorata del Musikverein di Vienna.
 
 
 
 
La Goldener Saal (Sala Dorata) del Musikverein di Vienna, storica sede del Concerto di Capodanno.
 
 
 
Il programma, suddiviso in due parti, si basa prevalentemente su musiche della famiglia Strauss 
 
La popolarità del Concerto ne fa uno degli avvenimenti musicali più seguiti al mondo, diffuso dalle emittenti di
almeno quaranta paesi, con un pubblico stimato in almeno un miliardo di spettatori in ogni parte del mondo. 
Il concerto del Capodanno 2010 è stato trasmesso in più di 70 Paesi
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