Il Progetto che abbiamo denominato Scuola SUN sta volgendo al termine per quest'anno. Un progetto che ha visto gli operatori della SUN affiancati dalla dottoressa Barbara Camilli, Diego Marchesin ed Elena Mastretta attivi nell'incontrare gli studenti di alcuni Istituti Superiori.

Il progetto pilota ha mostrato i suoi primi importanti successi tra gli studenti che hanno preso parte sia alla trasferta che nella creazione di elaborati: una maturata consapevolezza prende forma nella mente e nel cuore delle nostre giovani generazioni.

Frasi come questa: “Mi ritengo soddisfatto e penso che questa attività dovrebbe essere svolta su una scala maggiore, in modo da formare tutti (o quasi) gli utenti e prevenire danni a persone o cose. Vorrei ringraziare gli organizzatori e il personale che ci ha permesso di vedere l'azienda dall'interno e di farci sedere al posto del conducente” danno pieno significato all'esperienza vissuta.

In questa fase del lavoro gli studenti stanno creando degli slogan, vignette, video al fine di sensibilizzare i coetanei e gli adulti spesso poco accorti anche loro.

Il nostro impegno è di stimolare alla responsabilità personale con una importante ricaduta sociale. Dire “Ma tanto lo fanno tutti!” è l'alibi per non fare che non fa crescere.

In questi giorni abbiamo trascorso una mattinata al Bellini lavorando gomito a gomito con alcune classi per la creazione di spot o slogan. Con il poco materiale a disposizione, supportati dai nostri mezzi e stimolando i giovani attraverso il racconto di esperienze, gli studenti in gruppi o individualmente hanno dato vita a dei lavori eccezionali.

Attenti, curiosi, desiderosi di dire la loro si sono espressi in vari modi accomunati tutti dalla cura e attenzione con cui hanno lavorato.

Anche lo studente di un altra classe, non partecipante all'attività specifica, nella mattinata ha dato il suo importante contributo. Grazie!

E poi la creazione di spot improvvisati, con le poche risorse disponibili ma con la chiarezza nel messaggio finale “Vogliamo contribuire e dire la Nostra!”

A questi ragazzi un grazie di cuore per la dedizione, la passione e la simpatia che hanno messo in ogni foglio, in ogni frase, in ogni pensiero dedicato a questa iniziativa.

Credere nelle nuove generazioni e dare loro opportunità di crescita reali è un atto dovuto da parte di noi adulti.

Noi Arcieri dobbiamo permettere alle frecce di andare lontane dritte verso il loro bersaglio

(Kahlil Gibran)

 

Riflessioni di uno studente del Bellini

Oggi, giorno 13-5-2015, abbiamo visitato la SUN con la mia scuola, Ipsia Bellini, per il progetto Scuola-SUN dove due responsabili ci hanno fatto da guida nel loro ambito lavorativo. Visitando luoghi e veri propri mezzi, nonché pullman, ho comunque capito che essendo nel posto da autista o controllore non è facile, la responsabilità nel trasportare persone è tanta anche perché ho un punto di vista da passeggero e si vedono atti di vandalismo che mettono a rischio la vita di altre persone o comunque complicare il lavoro, già tanto responsabile di suo, all'autista. Entrando nel posto d'autista ho comunque notato che si sono molto trasformati e questo è un bene per la sicurezza di altre persone e per l'autista. Complimenti per il progetto perché per me questa visita è stata molto interessante e utile.

 

 

 

 

 

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