La malattia e possiamo aggiungere anche i malesseri e le depressioni, possono essere il risultato di  più fattori complessi. Spesso non sono sufficienti  agenti patogeni esterni (batteri virus) a provocarli  ma spesso le cause principali sono lo stress fisico e psichico: superlavoro, crisi esistenziali, grandi dolori, lutti, sensazione di fallimento ecc.. e pertanto se non si interviene sullo stile di vita, sul cambiare qualcosa, difficilmente le terapie sono efficaci

Migliorare la qualità della nostra vita significa agire per diminuire lo stress: con riposo, allentando le tensioni con gli altri, riprendere un contatto con la natura, la parte più difficile essere in pace con noi stessi, accettare i propri limiti, trovare una ragione e un nuovo sapore nella solitudine..

Per raggiungere queste mete non sempre siamo in grado di farlo con le nostre forze, interiormente queste ci sono ma, ci sono momenti della nostra vita in cui non sappiamo come farle emergere, in certi momenti sono come annebbiate, giriamo un po' a vuoto, fatichiamo ad instaurare rapporti sereni con gli altri, sia essi familiari o estranei, abbiamo difficoltà sul lavoro, non riusciamo a ritrovare noi stessi con la conseguenza che ci ritroviamo problemi d'insonnia, di ansia, di stati depressivi, di nervosismo e a volte anche di malattia organica.

“Non posso e non ce la faccio” sono i primi impedimenti” (inconsciamente non voglio)

Bach chiama questi stati di sofferenza un conflitto che si è creato tra personalità che potremo chiamare il nostro Ego e la nostra Anima, la nostra parte più profonda e spirituale.

Questa disarmonia che si è creata che ci distoglie dall’ascoltare la nostra parte Saggia, il nostro Intuito dice Bach ci porta ad uno stato di malessere che può anche sconfinare alla parte organica.

Non spaventiamoci, Bach ci fa riflettere su questo, ritenendo il segnale anche fisico come un punto di partenza per riguardare noi stessi e riportarci sul giusto cammino della guarigione.

La malattia, la sofferenza paradossalmente diventa “amica” perché ci sta indicando che la strada che stiamo percorrendo ha bisogno di cambiare rotta, abbiamo bisogna di ritrovare la giusta bussola del cammino della nostra vita.

I Fiori di BACH sono una delle possibilità di terapia che possiamo intrapprendere  se ci troviamo in una di queste situazioni
Infatti la cura con i fiori di BACH non è una semplice cura con una medicina naturale non allopatica,  è la ricerca di armonizzazione della nostra personalità quando si trova in squilibrio nel suo percorso evolutivo Bach non ha voluto sostituire una medicina dolce ad una aggressiva, ma trovare una possibilità di evoluzione spirituale.


GORSE (ginestrone):

è ancora inverno pieno, fa particolarmente freddo e questo penso porti un po’ tutti a rinchiuderci nel tepore delle case, è la pausa anche di silenzio che  può essere anche salutare, ma il nostro cuore è bene tenerlo allenato alla Luce e alla Speranza.

A questo proposito Bach per sollevarci dalla cupezza ha trovato dei fiori gialli, il colore della luce, del sole e proprio Gorse porta la forza del sole nei suoi gialli fiori dorati. La specie trovata da Bach inizia a fiorire in novembre e si protrae fine a giugno
Molti altri fiori primaverili fanno eco a questo giallo che combinato all’oscurità dell’inverno ci avvicinano alla verde estate
Gorse ci può essere di aiuto con il suo messaggio di speranza nei momenti bui in cui siamo rassegnati ad un destino quasi ineluttabile, quando ci sem-bra non ci sia via d’uscita di fronte ad una malattia o ad una situazione difficile, lutti depressioni ecc…..

La speranza funge da motore per riportarci nel pieno della vita, non è la rinuncia non è gettando la spugna che migliorerà la nostra situazione, ma è importante difendere questo sentimento come la pianta difende se stessa con le foglie simili a degli aculei, dagli attacchi degli uccelli, il loro in-treccio simboleggia pure situazioni di lotta, la difficoltà ad affrontare certi ambiti della vita.
Troviamo un messagio di resistenza e sostegno per poter vivere in equili-brio tra la polarità di luce e buio, quest’ultimo troppo interiorizzato.

Gorse può diventaro il nostro potente faro di Luce e aiutarci a risollevare l’animo


Francesca Settembri

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