Dicembre è arrivato. Sembra ieri che si stava in vacanza e invece... Invece è ora di pacchetti e ghirlande. Il natale è alle porte!
Accanto al clima natalizio, Dicembre nella storia e nella tradizione porta con sé tantissime altre ricorrenze:
6 Dicembre – San Nicola, festa popolare a Trieste, Merano, Bari;
7 Dicembre – Sant’Ambrogio festa a Milano;
8 Dicembre – Festa popolare a Roma, Palermo, San Mango Piemonte (SA), Chiaravalle Centrale (CZ);
9 Dicembre – festa a Loreto;
13 Dicembre Santa Lucia, festa popolare a Siracusa, Venezia, Treviso, Udine, Zara;
25 Dicembre – Natale;
31 Dicembre – San Silvestro.
Nei secoli scorsi, in particolare nell’ambiente contadino, in questo periodo dell’anno le famiglie una volta terminati gran parte dei lavori agricoli, aveva l'opportunità di stare insieme attorno al caldo del camino, della stufa, del falò più uniti che mai. Erano le occasioni per riscaldarsi nell'animo, raccontandosi le tradizioni dell’Avvento e del Santo Natale. Le serate, trascorrevano accanto al focolare in un clima di pacifica convivialità. Erano momenti magici avvolti da forti suggestioni, nei quali si percepiva l'attesa per uno dei periodi più belli e significativi dell'anno.
Come allora, oggi si cerca di mantenere questo clima allestendo in una zona della casa il presepe. I bambini di ogni età ne rimangono estasiati. Creare il presepe è un esperienza divertente e profonda nello stesso tempo. Se presi per mano, nel sentir raccontare la notte dell’avvento si incamminano a vivere la storia del cristianesimo, attraverso una spiritualità non scolastica ma diretta da genitore a figlio, da nonno a nipote.
Dicembre è il dodicesimo ed ultimo mese dell'anno secondo il calendario gregoriano e consta di 31 giorni. Dal latino decem, "dieci", perché era il decimo mese del calendario romano, che iniziava con il mese di Marzo.
Il giorno 22, con il Solstizio d'Inverno, comincia la stagione invernale. Con il solstizio d'inverno si dà il bentornato alla luce, in questo mese infatti le giornate iniziano ad allungarsi, a discapito delle nottate che diventano sempre più corte. A segnare il passo secondo la tradizione popolare è il 13 Dicembre, giorno di Santa Lucia. Lucia deriva dal latino “lux” che significa “luce”, questi viene festeggiata come portatrice della luce che annuncia la fine delle tenebre invernali. In verità però la realtà astronomica, diversamente dai detti popolari riporta tutt’altra spiegazione.
Sicuramente verso la fine di Dicembre il sole si appresta a risalire e nel farlo aiuta la terra che nel freddo della stagione riposa in silenzio. Dopo che i trattori hanno arato il campo in inverno la terra inizia il suo lungo periodo di gestazione per poi germogliare nelle sue infinite forme.
In questo periodo dell’anno all’interno del corpo l’energia si concentra su alcuni organi, tra i quali i reni. In questo periodo lavorano assiduamente per filtrare, purificare e separare le essenze creatrici (proteine, sali minerali, aminoacidi, glucosio…) per poi andare a nutrire tutto l’organismo. A cosa servono i reni? La loro funzione è prettamente depurativa: essi depurano il sangue dalle sostanze di rifiuto provenienti dal metabolismo cellulare. Elementi questi che alla lunga possono intossicare l’intero organismo se non vengono eliminati. La buona funzionalità dei reni è fondamentale per la vita umana.
Tra i vari organi i reni sono quelli più protetti. Sono gli unici posti dietro la persona, come a voler simboleggiare la parte più arcaica del nostro passato. Un passato che segna la sua traccia e sulla quale tutti gli individui disegnano la propria forma individuale.
Secondo la psicosomatica i reni rappresentano la personale capacità di distinguere e di conservare l’equilibrio. Un disturbo ai reni è collegato in genere alla difficoltà di discernere tra ciò che ci fa bene e quello che non lo è. Si può mancare verso se stessi e quindi verso il proprio corpo quando si agisce rincorrendo un principio, un ideale, un obiettivo mancando nel modo in cui viviamo il corpo. Quando non si presta attenzione ai propri bisogni, sottoponendo l’organismo a prolungati stati di stress, alla lunga i reni presentano il conto. E come? Mostrando nella poca luminosità del volto, dei capelli, delle unghie….il ristagno emotivo, oltre che fisico, cui si è soggetti.
Se si è deboli di reni in questo periodo è utile tutelarli con interventi preventivi efficaci. L’alimentazione, le tisane, la fitoterapia e l’omeopatia in questo possono fare moltissimo.
I cibi e i rimedi di stagione sono:
- semi, utili contro l’insonnia, la depressione;
- la scorzonera, depura l’organismo da tutte le tossine, partendo dall’intestino;
- il pino, allarga i polmoni sbarrando l’accesso ai virus. Il bagno con l’olio essenziale favorisce l’eliminazione delle tossine agendo positivamente sui reni;
- l’arancia, miniera di minerali e vitamine;
- il ravanello, stimola l’appetito;
- l’eucalipto, rinfresca i polmoni;
- l’aglio, protegge dall’infarto, arteriosclerosi e ipertensione;
- il kiwi, utile contro debolezza e anemia.
Proverbi:
Se piove per Santa Bibiana, piove per quaranta dì e una settimana;
La neve prima di Natale è madre, dopo è matrigna;
Da Natale in là il freddo se ne va;
Seminare decembrino vale meno d'un quattrino;
Chi fa Natale al sole fa Pasqua al fuoco;
Per i Santi Innocentini son finite le feste ed in quattrini
Barbara Camilli