La salute è il più grande dono che la vita ci fa, nostro dovere onorarla. Purtroppo spesso ciò non avviene usando e abusando della salute fino al suo completo esaurimento: posture scorrette, pensieri tossici, emozioni che inquinano, parole che alimentano false convinzioni, un alimentazione che altera il ph, la disidratazione da acqua per assumere liquidi con un elevata percentuale di zuccheri o alcool. Proprio come Earth Overshoot Day (Giorno del sovrasfruttamento della Terra) che quest’anno è caduto il 2 Agosto 2017. Una data che si anticipa sempre di più a causa della pesca eccessiva, la deforestazione, l’eccessivo consumo di acqua, l’estrazione di combustibili fossili e le relative emissioni di gas serra, le pratiche agricole intensive, il consumo di suolo per allevamento e attività antropiche. Basti pensare che l’allevamento del bestiame produce più emissioni dell’intero settore trasporti: gli allevamenti genererebbero 32 miliardi di tonnellate di CO2 l’anno, il 51% delle emissioni di gas serra a livello mondiale, mentre le industrie di latticini e carne usano il 30% di tutta l’acqua dolce del mondo.

 

Il Metodo CAM

e

Il Mondo di NUTRIZIOPOLI

 

per stare bene nella “scuola” della vita

Il percorso Cibo e Benessere...secondo il Metodo CAM (corpo anima mente, programma ideato dalla dottoressa Barbara Camilli) mira a diffondere la cultura dello stare bene in un corpo anima mente in costante e continua interazione. Questa è la chiave per trasformare e rivitalizzare tutta la tua esistenza. Lo stato di salute esercita un impatto profondo ed indelebile sui nostri pensieri, il modo in cui ci rapportiamo alla vita, ne assaporiamo i piaceri, le esperienze. Attraverso il Metodo CAM, presto in libreria con le Edizioni Astragalo, si impara a prendere con se stessi l'impegno di avere cura di sè, stabilendo pratiche quotidiane salutari accettabili da ognuno e sostenibili nel lungo periodo: non ci sono limiti di età, per questo è nato Nutriziopoli. Il mondo di Nutriziopoli avvicina i bambini e i giovani ai corretti stili di vita imparando a rapportarsi nel modo giusto con il proprio corpo, anima e mente.

Se cresco nutrendomi di convinzioni errate avrò uno stile di vita che andrà in quella direzione, con la possibilità di deviare il percorso di vita fino a far deragliare la salute.

Riflessione

Esistono miliardi di opinioni e pareri diversi nel mondo: un'infinità di credenze, idee, abitudini e pratiche che in genere vengono considerate quelle giuste dalla maggior parte delle persone....che in quel gruppo o cultura le condivide. Eppure, non sono quelle che sostengono realmente la tua salute, nel tempo.

Il Progetto Nutriziopoli

La cura dell'alimentazione è fondamentale per il benessere delle persone: siamo quello che mangiamo, ma non solo da un punto di vista fisico, bensì anche da un punto di vista emozionale e cognitivo. Ci nutriamo di cibo, ci nutriamo di emozioni e di informazioni, conoscenze, credenze. Il punto stà proprio qui: quando la convinzione o credenza è sbagliata, questo ci porterà sempre verso risultati non graditi rispetto a quelli che si desiderano davvero. APU organizza da anni, corsi, manifestazioni per le famiglie e convegni, in cui insieme a contenuti tecnici sugli alimenti e sulla corretta impostazione di un regime alimentare bilanciato, si parla anche di emozioni, pensieri, azioni, comportamenti e il rispetto dell’ambiente e della sua naturale ritmicità.

 

Ogni cambiamento è guidato da una decisione. La decisione più importante in fatto di stile di vita alimentare è acquisire consapevolezza sule nostre decisioni, che sono il risultato di una convinzione fino ad impegnarci verso una vita in Costante e Continuo Miglioramento. Tra i professionisti che collaborano: la Psicologa ricercatrice Barbara Camilli, la Nutrizionista Elena Brugnatti, la Storica Elena Mastretta, l'Odontoiatra pediatrico Mario Biliotti, il forno di GustaMI lavorano e collaborano per aiutare le persone a riappropriarsi di un momento importante, come quello in cui ci si nutre e si stà bene con se stessi e di conseguenza con il mondo che li circonda.

E mentre ci nutriamo di alimenti in alcuni momenti della giornata, ci nutriamo di emozioni in ogni momento del nostro vivere, fino a usare il cibo come sostituto emozionale.

Mangiare per noia.

Mangiare per scaricare la tensione mentre si stà facendo qualcosa.

Mangiare per avere compagnia

Mangiare per rilassarmi

Mangiare per paura

Mangiare per scaricare l'ansia

In questi atteggiamenti e attività il Mangiare diventa un mezzo per conseguire uno stato di miglioramento e di benessere, solo apparente!

 

 

RISULTATI DEI LAVORI DAL 2014 AL 2017

 

Dal 2007 Psicologia Utile è attiva nel fare promozione sociale ai corretti stili di vita: nel suo curriculum si annoverano numerose realtà incontrate e trasformate, visibili nella fotogallery del sito www.psicologia-utile.it o alla pagina Facebook di Associazione Psicologia Utile.

Oggi la crescita della consapevolezza sociale e di diffusione della cultura volta allo star bene stà dando i suoi frutti. Dal 2014 abbiamo iniziato a monitorare i risultati raggiunti, attraverso azioni capillari sul territorio tra Piemonte e Lombardia e non solo nell’anno scolastico 2013/2014 abbiamo incontrato circa 1000 studenti, nell’anno scolastico 2014/2015 abbiamo incontrato 1500 studenti nel 2015/2016, abbiamo interagito con 2010 studenti, nel 2016/2017 abbiamo incontrato 2285 studenti di ogni ordine e grado.

Un successo in termini di numeri che ci rende orgogliosi della nostra Mission. Tra i giovani incontrati in questi anni ci sono anche i degenti o i bambini in visita pediatrica presso il reparto di pediatria dell’Ospedale Maggiore della Carità di Novara grazie alle attività che portiamo avanti con la Scuola in Ospedale Marcella Balconi Istituto Comprensivo Margherita Hack. Tra i progetti realizzati con tanto di pubblicazione e video su YouTube: “Le avventure di Bagigio”, “Dalla risaia al risotto”, “Dal chicco al grano al pane”.

Da anni è avvaita e consolidata la collaborazione con GUNA e A.M.I.O.T grazie a Rossana Di Martino. Tra i progetti portati avanti assieme ricordo "Mangia bene cresci bene" e " Natura che cura": due importanti progetti che si sposano perfettamente con il Metodo CAM da me ideato e di cui a breve uscirà il libro, testimonianza di una vita, una storia alla ricerca di soluzioni e strategie per essere liberamente se stessi.

 

 

 

Questo giovedì, 15 Giugno, sono stata invitata a partecipare come relatrice al Convegno Tutela del Minore e del Genitore a Roma presso il Senato della Repubblica. In qualità di psicologa che collabora e sostiene la Campagna Nidi violati (di cui ho personalmente curato la prefazione del libro) porto con me anche l'Associazione Tu sei mio figlio di cui sento ancora forte nel cuore e nella mente la mission. Un grazie alla Senatrice Enza Blundo, ad Antonella Dellapina ed Eleonora Montanari.

 

 

Questo giovedì, 15 Giugno, sono stata invitata a partecipare come relatrice al Convegno Tutela del Minore e del Genitore a Roma presso il Senato della Repubblica. In qualità di psicologa che collabora e sostiene la Campagna Nidi violati (di cui ho personalmente curato la prefazione del libro) porto con me anche l'Associazione Tu sei mio figlio di cui sento ancora forte nel cuore e nella mente la mission. Un grazie alla Senatrice Enza Blundo, ad Antonella Dellapina ed Eleonora Montanari.

 

 

L’Associazione Psicologia Utile

presenta

FAMILY GYM

GINNASTICA DOLCE PER TUTTE LE ETA’

a Castellanza dal 20 giugno al 20 luglio 2017

 

La salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale

non semplicemente l'assenza di malattie”

(OMS 1946)

 

L’Associazione Psicologia Utile in collaborazione con Gustami Bistrò organizza durante i mesi di

giugno e luglio a Castellanza il programma Family Gym.

Si terrà nell’aula magna dell ‘IT Fauser di Novara il 17 febbraio prossimo dalle 9.30 la seconda edizione del convegno “Dai precedenza alla vita”, realizzato in collaborazione con APU, ISRN “Piero Fornara”, UST Novara professoressa G Colla e Istituto Fauser. Il titolo è mutuato da quello del libro promosso dall’Associazione novarese Psicologia Utile e realizzato dalla psicologa Barbara Camilli con Elena Bonomi e Simone Bergamaschi presentato a Paola, in Calabria, città natale del protagonista, sabato 5 ottobre 2013. 

 

 

La cura dell'alimentazione è fondamentale per il benessere delle persone: siamo quello che mangiamo, ma non solo da un punto di vista fisico, bensì anche da un punto di vista emozionale e cognitivo. Ci nutriamo di cibo, ci nutriamo di emozioni e di informazioni, conoscenze, credenze. Il punto stà proprio qui: quando il principio Organizzativo è sbagliato, questo farà agire producendo costantemente risultati diversi e non graditi rispetto a quelli che si desiderano davvero.

Le attività di crescita della consapevolezza sociale e di diffusione della cultura volta allo star bene con Psicologia Utile stà dando i suoi frutti. Attraverso azioni capillari sul territorio tra Piemonte e Lombardia nell’anno scolastico 2014/2015 abbiamo incontrato circa 1500 studenti, mentre lo scorso anno, il 2015/2016 abbiamo interagito con 2010 studenti di ogni ordine e grado.
 
 
Un successo in termini di numeri che ci rende orgogliosi della nostra Mission.
 
Nutriziopoli vuole
 
Far conoscere il valore nutrizionale degli alimenti
Combattere la sedentarietà e promuovere uno stile di vita sano
Attivare canali con le ristorazioni collettive
Informare sugli aspetti antropologici dell alimentazione
Stimolare la riflessione sulle valenze simboliche del cibo e il suo impatto sulle relazioni sociali
Far conoscere i cibi tradizionali
Favorire un approccio basato sui 5 sensi
Rieducare all'ascolto di sè
Saper vivere e non subire la quotidianità
 
 
La metodologia di NUTRIZIOPOLI si avvale dei seguenti approcci
 
Approccio storico
Questo percorso, affrontato in tempo di crisi economica e quindi di inevitabile ritorno “alla cucina della nonna” permette di rispondere a una serie di domande: come si mangiava prima della globalizzazione, anche alimentare? Abbiamo tutti in mente che alcuni prodotti sono stati introdotti sulle nostre tavole dopo la scoperta del continente americano, ma, al di là delle azioni condotte in un ambito di nicchia, come Slowfood, sappiamo esattamente qual è la cucina tradizionale del nostro territorio? Quali piatti della tradizione abbiamo mantenuto e quali abbiamo perso? Perché? Per ragioni legate al gusto, alla moda, alla praticità o perché le materie prime di cui erano fatti non vengono più prodotte? E in questo caso, quali sono le ragioni che hanno portato a un cambiamento nella produzione?
 
Approccio psicologico
Il Progetto Nutriziopoli nelle realtà che ne fanno richiesta prevede l'attivazione di un percorso formativo per i partecipanti: bambini, ragazzi, adulti allo scopo di educarli alla conoscenza di sè, dei propri bisogni sia fisici che emotivi che cognitivi.
La nostra salute fisica è determinata dalle decisioni che prendiamo.
Decisioni che sono il frutto delle nostre convinzioni personali e dall'assetto di pensieri e principi che governano la nostra idea di salute. Questo significa che se vogliamo massimizzare la nostra energia, la vitalità e in generale la nostra salute, dobbiamo per prima cosa iniziare a esaminare le nostre credenze. Il percorso cibo e benessere mira a diffondere la cultura dello stare bene in un corpo-anima-mente in costante e continua interazione. Questa è la chiave per trasformare e rivitalizzare tutta l'esistenza.
Lo stato di salute esercita un impatto profondo ed indelebile sui nostri pensieri, il modo in cui ci rapportiamo alla vita, ne assaporiamo i piaceri, le esperienze.
 
Approccio medico nutrizionale
Questo percorso toccherà, in modo semplice, preciso e concreto, importanti argomenti scientifici legati a patologie emergenti nella nostra società e riguardanti i ragazzi, in modo che essi stessi possano capire come cambiare il loro stile di vita per poter affrontare al meglio il loro futuro: questo attraverso mini-conferenze accompagnate da momenti interattivi.
 
CORSI PROPOSTI 
 
Mangiare con gli occhi, gustare con il naso! Il ruolo dei sensi nell’alimentazione e nell’educazione alimentare
Il condizionamento pubblicitario nel riempire il carrello della spesa (gioco di ruolo)
A tavola per piacere, non per dovere! La comunicazione a tavola spegnendo il televisore.
Mangio per soddisfare quali bisogni?
Leggere le etichette dei prodotti alimentari
Un menù a…Km zero, basso effetto serra, risparmio idrico (gioco di ruolo)
 
Corsi storici:
L’alimentazione tipo a inizio ‘900
Il fascismo e l’autarchia alimentare
Esiti dell’alimentazione del Ventennio sulla crescita della popolazione
La tavola del dopoguerra
Quando ricchi e poveri mangiavano in modo diverso: viaggio alla ricerca delle caratteristiche di preparazione e presentazione della “cucina delle feste” del secolo scorso
Il tema della fame nei diari dei sopravvissuti alla guerra
La multi etnicità della cucina nella società contemporanea
 
Corso BioPsicoSoma
Stili di vita e abitudini alimentari secondo il Programma CAM
Chi ben inizia è a metà dell’opera (importanza della colazione)
Cibo e psiche: gli alimenti che nutrono e potenziano le cellule nervose
Diverse età..diverse esigenza
Sopravvivere al supermercato
Cervello cerebrale Cervello intestinale
 
ULTERIORI ATTIVITA'
 
Raccontami come mangi: interviste o disegni dei bambini italiani e stranieri sul tema dell’alimentazione (infanzia e primaria)
Scattato e mangiato concorso fotografico (secondaria di primo e secondo grado)
Verdura e Frutta da raccontare concorso di scrittura creativa (secondaria di primo e secondo grado)
Sondaggio sull'alimentazione in famiglia (secondaria di primo e secondo grado)
 
Corsi di Cucina o di lavorazione del pane a cura di GustaMi di Tasty srl
per la cucina a Castellanza, per il pane a Castellanza e Marcallo
 
Gestiamo il Bullismo attraverso la metafora del pane: laboratorio pratico esperienziale con parte redazionale a cura degli studenti. Il fine è di creare un testo significativo che rappresenti l’importanza e il valore del gruppo come risorsa.
 
Imparare a stare in armonia gestendo le emozioni e la mente: laboratori creativi per gestire l’ansia, la paura e la rabbia! A cura Dottoressa Barbara Camilli. Esercizi per la salute del corpo e della mente. Tecniche per una buona disciplina mentale.
 
La corretta respirazione. A cura di Diego Marchesin Formatore. Cosa fare e come gestire la respirazione in ogni occasione al fine di migliorare la resa intellettuale.
 
 
BANDI
 
Gli elaborati saranno utilizzati per concorrere a Bandi a cui Nutriziopoli parteciperà!
 
Bando Museo della Pasta della Fondazione Agnesi di Roma (Vincitori del secondo premio ex-aequo per il Bando del Museo della Pasta della Fondazione Agnesi, sezione Pubblica Istruzione, nell'anno 2014 2015 con la scuola Sacro Cuore di Novara. Sono state premiate le filastrocche e uno spot pubblicitario intitolato "Vivi la pasta")
Bando di APU e ISRN di Novara
Bando di GustaMi di Milano (Vincitori una prima media della scuola Margherita Hack di Novara: il premio una gita al Forno di Marcallo con Casone e allestimento Mostra itinerante nei 5 negozi. Mostra al momento allestita a Castellanza)
Bando della Fondazione Boduelle sede di Roma.
 
Tutto il materiale prodotto inoltre, parteciperà ad una mostra itinerante in Piemonte e Lombardia per GustaMi bistrò, nonchè per la redazione di articoli in riviste scientifiche con le edizioni Tecniche Nuove e Il Panificatore!
 

 

 

 

 
 

Ci siamo anche noi a Pinarella di Cervia con Nutriziopoli e i suoi divertenti laboratori.
Le ISCRIZIONI sono ancora APERTE!

Dal 18 Giugno al 25 vieni anche tu a vivere questa divertente avventura si dice che Brocolollo sarà in costume.

Si dice anche che GustaMi ci raggiungerà con Amore di Acqua e Farina.
Sarà vero!

Un'estate con Trinity Viaggi Studio è un'esperienza di crescita straordinaria.

Il Programma Cam ha incontrato Trinity Viaggi Studio con la prospettiva di portare i giovani a focalizzare i propri obiettivi nella scala del successo personale. Cosa voglio realizzare, che sport voglio fare, quale competenza tra le tante abilità voglio maturare, quali interessi voglio coltivare, come prendermi cura del corpo, della mente e dell'anima.

Avere un obiettivo, un'idea, un interesse e credere nella possibilità di realizzarlo è il primo importate passo nella direzione di raggiungerlo, perchè gli dò il giusto nutrimento in termini di interesse e motivazione.

Quanti bambini iniziano le attività e non le portano avanti?

Quanti giovani vivono l'appendimento come una forzatura per poi ritrovarsi adulti e dire "Se solo avessi fatto così! Se solo avessi ascoltato....!"

Le esperienze di crescita con il Programma CAM, tramite esercizi, consigli, confronti e strategie vincenti sono volti a educare i giovani (e non solo) a realizzarsi, senza l'alibi del "non sono capace!".

Free Your Power mira a instillare nell'animo e nella mente la consapevolezza del nostro potenziale illimitato.

Un programma che orienta verso i corretti stili di vita.

Una vacanza studio dove la lingua inglese è alla base di tutto, infatti ogni attività del Free Your Power e del Summer Camp è tenuta in inglese.

Pe questo abbiamo ideato gochi e attività in inglese che accanto all'apprendimento di contenuti utili per la vita, migliorano l'espressione oltre che la conoscenza nella terminologia inglese.

 

Durante il Summer Camp ad Aprica, la scorsa estate 2015, è stato bello e molto divertente per i bambini sperimentare i laboratori di Nutriziopoli, conoscere la terminologia degli alimenti giocando con le parole e le loro assonanze in inglese.

Un momento vissuto con grande interesse e partecipazione è stata la gita al supermercato. Il Direttore del Crai, Marco, ci ha ospitato dando la sua disponibilità per far visitare la struttura (quindi le corsie del supermenrcato ma anche il magazzino) e spiegare ai bambini il perchè delle etichette e della corretta conservazione degli alimenti.

Un'esperienza molto divertente conclusa con la spesa per la macedonia. E si!! I bambini si sono dilettati a scegliere la frutta negli espositore dell'area freschi, per poi preparare in albergo una gustosissima macedonia, mangiata con grande soddisfazione.

 

Le etichette poi sono state apprese anche in inglese, con il divertimento di tutti.

 

 

Per informazioni e prenotazioni scrivi a

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oppure
telefona da lunedì - venerdì 09:00 - 13:00 / 13:30 - 17:30 al numero 02 48712629

Elena Brugnatti, Giovanni Scapagnini, Barbara Camilli

Il progetto di NUTRIZIOPOLI figlio del Programma CAM (corpo anima mente) ideato dalla Dottoressa Barbara Camilli procede con forte determinazione verso la meta dell'educare e informare sui corretti stili di vita, per imparare a gestirsi nella salute del corpo, dell'anima e della mente. Numerose le attività in scuole, associazioni, aziende, enti pubblici ma anche partecipazioni a Congressi e seminari dove ricercatori, scienziati e professionisti hanno modo di confrontarsi per un reciproco arricchimento.

Di recente sono stata invitata a partecipare con Solgar al Galileo Festival dell'Innovazione a Padova e qui ho avuto il piacere di conoscere più approfonditamente il Professor Giovanni Scapagnini, (Professore Associato di Biochimica Clinica, presso la Facoltà di Medicina, Università del Molise) un ricercatore italiano apprezzato all'estero per le sue attività nel campo della biologia molecolare e non solo, è tra i fondatori e membro del Consiglio di Amministrazione della Società Italiana di Nutraceutica Sinut (www.sinut.it). I suoi studi si concentrano nella ricerca sulla biologia e meccanismi molecolari dell'invecchiamento e malattie neurodegenerative, con particolare attenzione alle sostanze nutritive attivanti percorsi relativi alla regolamentazione della durata della vita.

In questo piacevole incontro ho avuto modo di fargli conoscere Nutriziopoli e le sue attività, nonché la storia di Brocollollo.

Nel parlargli di questo personaggio si illumina facendomi presente che studi hanno dimostrato la riduzione dei sintomi di autismo con la somministrazione regolare di centrifugato di broccolo. Il principio attivo Sulforofano (che nella storia rappresenta uno dei due super poteri del protagonista) è un principio importante nel contrastare e gestire le malattie degenerative del sistema nervoso, ma non solo, del midollo spinale e del tumore.

Ci sono circa 300 studi pubblicati che evidenziano il beneficio del Sulforofano glucosinolato presente nei germogli dei broccoli. Questa è un indicazione molto chiara sull'interesse che c'è nei germogli di broccoli e i potenziali benefici che possono avere nella nostra salute.

Al temine del nostro dialogo mi lancia con un sorriso la battuta di portare Brocolollo a New York.

Le numerose attività che facciamo con i bambini nel campo del settore alimentare sono molto più che semplici laboratori. Se pensiamo che gli studi sulla longevità hanno dimostrato che il 35% è legato all'ereditarietà, ma ben il 65% dipende dalla terapia medica, dall'ambiente e dallo stile di vita, portare i giovani a riflettere sui corretti stili di vita equivale a realizzare quella che i medici chiamano prevenzione, ma non attraverso screening quanto aprendo la mente ed informando le coscienze. Si tratta quindi di un informare che va nella direzione delle Life Skill ossia le competenze stabilite dall'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) che devono essere acquisite dai giovani: in questo caso saper prendere delle decisioni, sviluppare il senso critico, avere consapevolezza di sé, risolvere i problemi.

Quando un giovane si trova di fronte alla scelta tra un alimento o bevanda di scarso potere nutrizionale ma ad alto contenuto calorico (e altro) e cibi o alimenti con un forte valore nutritivo deve sapersi orientare nella direzione della propria salute nel lungo termine.

 

Informare attraverso azioni capillari sul territorio che gli Omega 3 e Omega 6 di cui tanto si sente parlare sono dei facilitatori potenti nel miglioramento di alcuni disturbi come:

Omega 6

effetto vasocostrittore

effetto proaggregante piastrinico

effetto proinfiammatorio

 

Omega 3

effetto vasodilatatore

effetto antiaggregante piastrinico

effetto antinfiammatorio

 

In America la dottoressa Artemis P. Simopoulos President and founder the Centre for Genetics Nutrition and Health di Washington, descritta fisicamente da Scapagnini come la Iva Zanicchi italiana, ha scritto due testi molto importanti; Dieta Omega e Omega plan proprio per promuovere la sana alimentazione in America dove il tasso di obesità è assai elevato.

 

Quando nelle scuole portiamo il pane e i suoi derivati ma soprattutto la torta della salute, prodotta in esclusiva da GustaMi per noi di APU, proponiamo il modello a cui ispirarsi per stare bene.

I giovani sperimentano attraverso i propri sensi cosa significa nutrirsi con alimenti prodotti con cura, attenzione agli ingredienti, amore per il proprio lavoro e stimolo a cercare e ricercare il meglio per la propria salute.

Se informati correttamente, con tanto di supporto tecnico scientifico, gli studenti e non solo, sono i primi a voler adottare corretti stili di vita indipendentemente dai prodotti commercializzati.

Ogni tanto non è un problema se si mangiano o assumono bevande industriali dove la scadenza può essere di mesi o anni. Il problema per il nostro corpo sussiste quando questa assunzione è regolare e giornaliera. Il rischio si chiama cardio e cerebrovascolare, ma non solo.

Nutriziopoli è orientato ad informare non solo su come nutrire il corpo, quanto ad alimentare la mente con la conoscenza e l'anima con l'arricchimento emozionale.

 

A proposito di emozioni, Brocolollo nel pomeriggio dell'11 Giugno presso la Academy di Oleggio sarà la star di un Musical a lui dedicato, con tanto di Overture! Un elogio alla salute che continua anche attraverso la musica e il balletto!

 

 

Orchidea che sembra una ballerina

 

Se si pongono a confronto l’uomo e il vegetale, si nota come l’uomo sia la proiezione speculare rovesciata dell’altro: al capo dell’uomo corrisponde la radice della pianta, sono le due parti più dure degli organismi a cui appartengono e le più mineralizzate.

Mentre la radice percepisce la qualità del terreno, l’uomo stabilisce un contatto con l’ambiente attraverso i sensi, che risiedono nel capo.

La parte mediana, corrispondente alle foglie e al fusto, si può trasporre nell’uomo con la regione toracica: entrambe provvedono alla respirazione e alla circolazione (della clorofilla uno, del sangue l’altra).

Infine al fiore corrispondono gli organi riproduttivi dell’uomo

Detto ciò approfondiamo nel regno vegetale l'importanza della respirazione.

La respirazione nella frutta 

Una importante caratteristica della frutta è quella di continuare, dopo la raccolta, una certa attività vitale.

Alcuni tipi di frutti continuano a respirare con produzione di etilene, un ormone vegetale che induce la maturazione, altri no. L’etilene è ciò che fa aumentare la respirazione della pianta, e la maggiore respirazione accelera il processo di maturazione. L’etilene è prodotto dalla pianta stessa quando il frutto giunge a maturazione: l'ormone fa staccare il frutto (o le foglie) dalla pianta attraverso quel processo chiamato abscissione durante il quale viene bloccata la secrezione dell'ormone antagonista dell'etilene (auxina) e aumenta appunto la sintesi di etilene. A quel punto il frutto (o la foglia) cambia colore e si stacca dalla pianta.

Non tutti i frutti producono etilene in grandi quantità. Quelli che lo fanno vengono chiamati climaterici (maturano cioè anche dopo essere stati separati dalla pianta), gli altri sono non climaterici.

Esempi di frutti climaterici sono mele, pere, banane, fichi e frutti esotici come kiwi, mango, papaya. I vegetali che invece respirano molto lentamente, e vanno tenuti lontani dal frigorifero sono patate, peperoni, zucca, cetrioli, cipolle, melanzane

L'etilene è anche prodotto in seguito a uno stress subito dalla pianta. Ad esempio le "ferite" dei fichi favoriscono la maturazione del frutto proprio perché da lì viene liberato etilene.

Oppure basti pensare a quando un frutto cade a terra. La parte ammaccata si fa rapidamente molle e nera, al punto che se non mangiato in tempo, il frutto marcisce. Se quel frutto viene riposto accanto ad altri, anche quelli a contatto accelereranno il processo di maturazione, fino a marcire nel peggiore dei casi. È il classico esempio delle mele, da cui il detto “mela marcia”.

Alcuni tipi di frutta, come le mele ad esempio, si trovano in commercio tutto l'anno, grazie ai metodi di conservazione utilizzati dall'industria alimentare.

La refrigerazione è uno dei metodi più diffusi di conservazione della frutta e viene effettuata in celle frigorifere in particolari condizioni di umidità, temperatura e ventilazione.

I frutti vengono preventivamente trattati, nel momento immediatamente successivo alla raccolta, con una soluzione acquosa di etossichina che può in alcuni casi essere arricchita di cloruro di calcio, oppure con anidride carbonica.

Questa tecnica è spesso accompagnata dal gas-storage, e si chiama allora refrigerazione in atmosfera controllata, che consiste nel condizionamento gassoso dell'atmosfera della cella frigorifera. Questa tecnica si effettua aumentando l'anidride carbonica e riducendo il tasso di ossigeno, così da rallentare la respirazione.

Vediamo ora le caratteristiche e la simbologia legata ad alcuni frutti

Albicocca

Il succo fresco dell'albicocca è un eccellente tonico per la pelle del viso.

La mandorla contenuta nel nocciolo, oleaginosa, è commestibile solo quando e dolce; di solito è invece amara: contiene, in tal caso, una sostanza che genera acido cianidrico, un potente veleno.

Le albicocche, dal tipico profumo intenso e dal colore che varia dal giallo al rosa al rosso acceso, quando sono mature, sono state paragonate a una guancia femminile.

 

Arancia

I fiori bianchi dell'arancio, detti in Sicilia zagare, sono diventati simbolo, nelle nozze, della verginità della sposa.

Una leggenda spiega l'origine di questa usanza: un giorno una giovane vergine che doveva sposarsi e non possedeva nessun gioiello vide crescere miracolosamente nel suo giardino una pianta dai piccoli fiori bianchi, carnosi e profumati; se ne adornò il capo, sicché da quel giorno le zagare diventarono simbolo della verginità.

I fiori d'arancio hanno proprietà lenitive nelle sindromi ansioso-depressive e nelle nervosi isteriche e fobiche, inoltre sono un ottimo sedativo, utile anche nella cura dell'insonnia.

Le foglie, invece, posseggono un'azione ipnotica e facilitano la digestione.

 

Ciliegia

In Giappone il fragile ciliegio simboleggia con i suoi effimeri fiori anche l'Impermanenza della vita, mentre la ciliegia rossa allude al samurai pronto a sacrificarsi.

Lo si considerava anticamente anche un albero capace di guarire dalle malattie.

Nel Medio Evo, se un ragazzo soffriva di ernia, lo si faceva passare in mezzo ad un giovane ciliegio tagliato a metà longitudinalmente.

Poi si ricongiungeva l'arboscello e lo si copriva con letame bovino in modo da favorire la "saldatura" dei due tronconi: quanto più facilmente si fosse saldato e cicatrizzato, tanto più celermente sarebbe guarita l'ernia.

Invece in Germania e in Danimarca si suole dire che i demoni usano spesso i vecchi ciliegi come nascondiglio provocando malattie e disgrazie a chi vi si avvicina. Nella tradizione inglese sognare dei ciliegi è un presagio di sfortuna.

In Italia si venera "il Santo delle ciliegie", Gerardo Tintore, patrono di Monza.

Limone

Il limone, come l'arancia, divenne un frutto usato in magia, sia in quella bianca che in quella nera.

 

Pesca

In Cina il pesco è considerato l'albero dell'immortalità, simile per tanti aspetti all'Albero della vita del Paradiso Terrestre.

Questo simbolismo si è trasmesso anche in Giappone, dove il pesco è venerato come protettore contro le forze malefiche.

In Egitto, vista la forma delle sue foglie aguzze e affusolate, simili a una lingua, ha ispirato il simbolo del Silenzio.

In Europa, invece, il pesco non ha assunto nessun significato simbolico, anche se in Sicilia si pensava che avesse poteri benefici; infatti si sosteneva che mangiare una pesca nella notte di S. Giovanni o dell'Ascensione facesse passare il gozzo.

In Lomellina si nascondevano le foglie di pesco sotto terra e quando queste erano marcite si applicavano alle verruche delle mani per eliminarle.

Pera

Nel Settecento le pere divennero anche dolci "da passeggio".

Per le vie un ambulante con un calderone, chiamato peracottaro, le vendeva cotte, ricoperte di caramello e infilzate su un bastoncino per poterle mangiare per la strada.

Alle pere sono dedicati anche alcuni detti e proverbi: "Quando la pera è matura casca da sé" e "Una pera fradicia ne guasta un monte", che simbolicamente allude alla facilità con cui si trasmettono vizi e corruzioni nella società.

Il più famoso infine: "Al contadino non far sapere quant'è buono il cacio con le pere"

Paracelso, geniale figura di medico del 1500, portò avanti questa fondamentale concezione ermetica, secondo cui l'uomo è specchio e immagine fedele dell'universo: "L'uomo è un mondo che contiene il cielo e la terra, l'aria e l'acqua e tutti i vari principi che costituiscono il regno minerale. quello vegetale e quello animale, e il più alto agisce sul più basso".

 

BIBLIOGRAFIA

 

  1. Biale JB, Young RE, Olmstead AJ, Fruit respiration and ethylene production, Plant Physiology, 29, 168-174, 1954.

  2. Burg SP and Burg EA. Role of ethylene in fruit ripening, Plant Physiology, 37, 179-189, 1962.

  3. Burg SP and Burg EA, Relationship between ethylene production and ripening in bananas, Botanical Gazette, 126, 200-204, 1965b.

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  6. Marriott J, New S, Dixon EA, Martin KJ, Factors affecting the preclimacteric period of banana fruit bunches, Annals of Applied Biology 93, 91-100, 1979.

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  8. Sievers AF, True RH, Cited in Burg, 1962, USDA Bureau Plant Industry Bulletin 232, 1-38, 1912.

  9. Bressanini D, Frutta all’etilene, Le Scienze, 2008.

  10. John P, Marchal J, Ripening and biochemistry of the fruit. In: Gowen S, (Ed.) Bananas and Plantains, 434-467. London: Chapman & Hall, 1995.

  11. Wills RBH, McGlasson WB, Graham D and Joyce DC. Postharvest: An Introduction to the Physiology and Handling of Fruit, Vegetables and Ornamentals (4th ed.). Sydney: UNSW Press Ltd, 1998.

 

"VORREI FARE CON TE QUELLO CHE LA PRIMAVERA FA CON LE CILIEGIE"

Pablo Neruda

Il nome deriva dal greco kérasos che poi ha originato il nostro cerasa, il portoghe secereja, lo spagnolo cereza, il francese cerise e l’inglese cherry.

Per quanto riguarda le origini Plinio il Vecchio ci dice che venne importata dall’attuale Turchia a Roma nel 72 a.C. e da qui la coltivazione si diffuse in tutto l’impero. Nel 1400 questo frutto ebbe anche l’onore di essere rappresentato in diversi quadri di soggetto sacro e vanta anche unsanto patrono: san Gerardo dei Tintori la cui ricorrenza cade il 6 giugno.

E' nei mesi estivi che le ciliegie raggiungono il massimo in gusto e sostanze nutrienti.

Da non sottovalutare le loro proprietà terapeutiche: questi frutti rossi contrastano l'ipertensione (grazie al loro effetto leggermente diuretico), prevengono le malattie cardiovascolari e offrono un'azione analgesica simile a quella dell'aspirina, soprattutto contro il mal di testa. Hanno pochissime calorie (38 ogni 100 grammi), sono depurative (favoriscono il transito intestinale), contengono minerali (calcio, fosforo, magnesio, potassio), vitamine A, B, C ed E e zuccheri tollerati anche dai diabetici (meglio però, in questo caso, se mangiate non lontane dai pasti).

Le ciliegie sono anche un valido aiuto per chi soffre di insonnia, in quanto contengono melatonina, un ormone che aiuta a regolare il ciclo del sonno; consuma questi frutti rossi una o due ore prima di coricarti e dormirai meglio.

I noccioli possono essere conservati in un sacchetto di cotone e, in inverno, scaldati sul termosifone e applicati su zone doloranti, svolgono, infatti, un'azione antireumatica e mantengono il tepore a lungo. Un decotto di gambi può curare le pelli screpolate, ha proprietà diuretiche, antigottose, antiuriche e antinfiammatorie in più svolge un'azione coadiuvante contro l'artrite, i calcoli e la cistite. La polpa è rinfrescante per le pelli irritate.

Le più pregiate sono i "duroni", di colore rosso scuro e dolcissimi, che a Vignola (in provincia di Modena) si raccolgono ancora a mano; le amarene sono rosse chiare e dal sapore più asprigno; le ciliegie bianche sono ideali per piatti salati e per accompagnare formaggi freschi.

 

Quando le acquisti devono essere già mature; fai attenzione che non abbiano ammaccature, che siano sode e con il gambo verde.

 

Curiosità:

Nella mitologia greca era la pianta sacra a Venere e i suoi frutti pare portino fortuna agli innamorati.

 

In Sicilia si dice che le dichiarazioni d’amore fatte sotto un ciliegio saranno sempre fortunate. Le leggende Sassoni raccontano che gli alberi di ciliegio ospitino delle divinità che proteggono i campi. In Finlandia dicono che il colore rosso di questo frutto sia il simbolo del peccato. Nel folklore inglese pare che sognare un albero di ciliegie presagisca sfortuna mentre se ci spostiamo a Oriente in Cina rappresenta la bellezza femminile e il Giappone ne ha fatto il fiore simbolo nazionale fornendo anche una spiegazione per il colore rosa dei suoi fiori: sembra che in origine fossero bianchi ma dopo che i samurai caduti in battaglia vennero sepolti sotto gli alberi di ciliegio i petali divennero rosa a causa del sangue dei valorosi guerrieri; anche i samurai che decidevano di suicidarsi pare scegliessero di farlo proprio sotto questi alberi.

A tutt’oggi è considerato un frutto sacro; secondo i giapponesi infatti, notevole è l’influenza esercitata dalla ciliegia sulle energie sottili dell’organismo ed il fragile ciliegio simboleggia con i suoi effimeri fiori anche la caducità della vita.

Lo si considerava anticamente anche un albero capace di guarire dalle malattie, nel Medio Evo, se un ragazzo soffriva di ernia, lo si faceva passare in mezzo ad un giovane ciliegio tagliato a metà longitudinalmente, poi si ricongiungeva l'arboscello e lo si copriva con letame bovino in modo da favorire la "saldatura" dei due tronconi: quanto più facilmente si fosse saldato e cicatrizzato, tanto più celermente sarebbe guarita l'ernia.

Invece in Germania e in Danimarca si suole dire che i demoni usano spesso i vecchi ciliegi come nascondiglio provocando malattie e disgrazie a chi vi si avvicina.

La frutta è rappresentata nelle immagini di cene e banchetti, nelle scene di genere oltre che come soggetto di nature morte dal XIV al XIX secolo

Campi Vincenzo

"Venditrice di frutta" Pinacoteca di Brera

 

 

La pera è il frutto dell’albero del pero, il cui nome scientifico è Pyrus communis: il frutto della pera fa parte della famiglia delle Rosacee.

Questo tipo di frutta fresca può assumere diverse forme, ed essere di diversa grandezza, sapore e colore, a seconda delle varietà di pera coltivate. Nel mondo esistono più di 5000 tipi di varietà di pere diverse, quasi tutte prodotte e commercializzate sul mercato ortofrutticolo.

E' un frutto apprezzato per la sua fragranza e succosità: il frutto è ricoperto da una buccia che può assumere diversi colori, dal verde al giallo, al rosso, fino al marrone, a seconda

 

 

i migliori auguri di Buona Pasqua da tutto il nostro Staff!!!

 

Ieri, 26 febbraio 2016,  con immenso piacere NUTRIZIOPOLI è stato premiato dal Centro Studi Cultura e Società con il patrocinio della Regione Piemonte.

L'incontro ha dato voce e risalto a progetti finalizzati allo sviluppo, al benessere ed alla cura della persona.
Alla sua III° Edizione Premio Persona e Comunità ha segnalato Nutriziopoli come Buon Esempio per la sezione Apprendimento e Formazione.

Un ringraziamento a quanti ci sostengono da sempre come l'ISRN Istituto Storico e GustaMI di Tasty srl

Nutriziopoli.....di Psicologia Utile, nonchè applicazione pratica del Programma CAM della Dottoressa Barbara Camilli in merito ai corretti stili di vita, è stato premiato come Buon Esempio nell'ambito della Formazione e Apprendimento dal Centro Studi Cultura e Società di Torino

Dopo anni di lavoro fatto gratuitamente nelle scuole di ogni ordine e grado, in realtà pubblice e private, questo premio è un importante riconoscimento.

Proporre un'idea e sostenerla nel tempo è un impegno che richiede energie, idee, perseveranza e tanto entusiasmo. Noi ogni giorno siamo alla ricerca di nuove modalità per proporre ed educare giovani e adulti a concetti e principi che, se adottati con convinzione, migliorano la qualità di vita personale prima e sociale poi.

Un ringraziamento dovuto al mio staff che con passione ed entusiasmo si adopera sempre nelle iniziative che portiamo avanti! all'ISRN, partner storico che ci sostiene con importanti contributi culturali ed a Tasty srl che ha permesso la realizzazione di tante esperienze e laboratori

 


Lavoro per migliorare me stesso, ed il mondo intorno a me migliorerà di conseguenza.
Mi impegno perché anche le persone intorno a me la pensino ed agiscano così.

Lo sapevate che secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità il sorriso fa parte del benessere della persona?
Sorriso inteso nel diritto ad esprimerlo ma soprattutto alla cura.
Secondo uno studio condotto su 20mila intervistati (fonte Astra 2005), nella bocca degli altri si leggono (e si apprezzano) l’igiene 95%, l’allegria 90%, la salute 86%, l’educazione 82%, la bellezza 74%, la personalità 70%. Nella bocca degli altri creano disagio alitosi 96%, scarsa igiene 94%, volgarità 80%, inoltre il fatto di avere i denti in disordine o ingialliti rappresenta un elemento disturbante per l’80% degli intervistati.
Un sorriso esprime infinite emozioni. Per questo viene definito, la musica silenziosa dell’animo, è la chiave che apre la porta dell’accoglienza in un luogo dove può esserci dolore o esclusione, nel diluvio di parole e gesti incomprensibili.
Un sorriso resta l’unica certezza che abbiamo tutti noi: riceverlo, donarlo fa stare bene alleggerendo il cuore, la mente e di riflesso il corpo che si decontrae dalle rigidità e dalle fissazioni.

 

 

Oggi a Terdobbiate la presentazione del libro Nidi Violati. Un'occasione di confronto e condivisione sugli allontanamenti dei minori.

Antonella racconta le vicende di una storia vera, dove una famiglia, come ce ne sono tante, vede irrompere nella normale routine di paese la mano dell'Istituzione che allontana una figlia per un anno, impedendo qualsiasi forma di contatto con la famiglia. Il tutto senza prove!
Per saperne di più vai sul sito www.nidiviolati.it

Un grazie di cuore alla gentile ospitalità del Sindaco di Terdobbiate, a Eleonora Montanari di Tu sei mio figlio, e a quanti hanno partecipato dando testimonianza di sé.

Un ringraziamento speciale a GustaMI per i dolcetti dedicati all'evento!

 

GRAZIE!

Quando andiamo in pediatria alla Scuola in Ospedale, sia che stiamo in stanza con le maestre, sia che andiamo nelle camerette incontriamo bambini che presentano tantissime sfumature emotive a seconda dell'età, della gravità del disturbo, dal tipo di degenza (ricovero, giornaliero, controllo), dalla presenza di genitori o altre figure.

Ci sono i giorni in cui visitano per interventi di otorino, altri in cui interviene l'ortopedico, in altri i bambini con tumori, e così via.

In tutti i casi lo sguardo dei bambini è sempre quello che si illumina quando è rassicurato e avvolto nell'abbraccio del calore degli affetti e di ciò che lo riconduce alla serenità: lì tutto è possibile.

Ricordo una bambina che svegliata dall'anestesia aveva avuto una reazione violenta di pianto: non si calmava in nessun modo, il papà allora decise che per distrarla avrebbe preso i colori per farla disegnare.

Qualcuno dirà "I colori, ma se si è appena svegliata!".

Il papà sicuro gli passò i colori, la sua grande passione. Con un foglio davanti e un generoso numero di matite la piccola iniziò a far scivolare la stessa sul foglio fino a creare delle immagini di campi fioriti. Nel suo viso dalla tensione prese posto il segno della distensione fino alla comparsa di radiosi sorrisi.

 

 

Quando andiamo nelle camere grande è il bisogno di amore e di accudimento.

 

Riso rosso Riso blu scegli il colore che vuoi tu

 

Rosso, Giallo, Verde, Blu ogni colore che vuoi tu!

Tutti insieme allegramente, tra risate e barzellette, abbiamo fatto un gran caciare alla Scuola in Ospedale.

Tra alberelli e pupazzoni

renne strenne e maccheroni

abbiamo creato degli alberoni!

 

 

Gialli verdi bianchi e blu

con anche i fagioli e molto di più!

 

Stelle comete dove andrete

sulla parete e su ogni abete

 

Nuvole e fiocchi

pupazzi e maritozzi

sembra di stare

al Paese dei Balocchi

 

Vuoi sulle porte

vuoi sugli alberelli

insieme ai panettoni sono proprio belli.

 

Ma ecco Bagigio che ligio ligio ci regala un suo prodigio!

 

 

 

Oggi un parapiglia tra forbici, nastri, cotone, colla fredda e calda e un oggetto misterioso ma tanto tanto bellino da far sorridere tutti i bambini.

Bagigio il nostro simpatico amico si è incuriosito per un cruciverba alla scuola dell'Ospedale. In genere qui alla scuola si leggono racconti e storie ma cruciverba ancora no! "Cruci verba: che parola strana!" pensò Bagigio

"E cosa sarà mai quell'oggetto lì!" pensava Bagigio con lo sguardo attento verso il bellissimo cartellone colorato che i bambini stavano disegnando. Beh non stavano solo disegnando. Ogni tanto la maestra Antonella prendeva una...."MAH!! QUELLA E' UNA PISTOLA!?" Esclamò Bagigio stupito.

"Ma a cosa servono le pistole a scuola. Cruciverba, pistole, nastri!! Mah!!.

Forse è meglio che mi siedo qui e ascolto bene bene." pensò e lesto si mise a sedere. Al suo fianco tante simpatiche bambine, come Vanessa, Elisa, Ashimitha e Melissa tutte con un bel sorriso: a parte Melissa che era tanto pallida. Aveva i capelli lunghi e castani, gli occhi azzurri e lucenti ma tristi.

A Bagigio fece tenerezza questa piccola ospite che a causa di un mal di pancia era in ospedale da cinque giorni e i medici non sapevano come mai,

Bagigio ad un certo punto prese dei fogli dalla scrivania e li diede alla bambina che timidamente li prese.

"Cosa dice il cruciverba dell'Alimento segreto? Vuoi risoverlo insieme a me? Così scopriamo il motivo di tutta questa baraonda bianca?" E sì perchè accanto alle forbici, alla colla, ai nastri ad affollare la scrivania c'erano dei contenitori pieni di una graniglia bianca.

"Va bene!" replicò la piccola che di sorridere proprio non ne voleva sapere.

Un'estate con Trinity Viaggi Studio è un'esperienza di crescita straordinaria.

Il Programma Cam ha incontrato Trinity Viaggi Studio con la prospettiva di portare i giovani a focalizzare i propri obiettivi nella scala del successo personale. Cosa voglio realizzare, che sport voglio fare, quale competenza tra le tante abilità voglio maturare, quali interessi voglio coltivare, come prendermi cura del corpo, della mente e dell'anima.

 

Avere un obiettivo, un'idea, un interesse e credere nella possibilità di realizzarlo è il primo importate passo nella direzione di raggiungerlo, perchè gli dò il giusto nutrimento in termini di interesse e motivazione.

Quanti bambini iniziano le attività e non le portano avanti?

Quanti giovani vivono l'appendimento come una forzatura per poi ritrovarsi adulti e dire "Se solo avessi fatto così! Se solo avessi ascoltato....!"

Il tempo passa e inesorabile non torna indietro.

Le esperienze di crescita con il Programma CAM, tramite esercizi, consigli, confronti e strategie vincenti sono volti a educare i giovani (e non solo) a realizzarsi, senza l'alibi del "non sono capace!".

Free Your Power mira a instillare nell'animo e nella mente la consapevolezza del nostro potenziale illimitato.

Un programma che orienta verso i corretti stili di vita.

 

Una vacanza studio dove la lingua inglese è alla base di tutto, infatti ogni attività del Free Your Power e del Summer Camp è tenuta in inglese.

Pe questo abbiamo ideato gochi e attività in inglese che accanto all'apprendimento di contenuti utili per la vita, migliorano l'espressione oltre che la conoscenza nella terminologia inglese.

La rabbia è un’emozione tipica, considerata fondamentale da tutte le teorie psicologiche, insieme alla gioia e al dolore, è una tra le emozioni più precoci. Moltissimi risultano essere i termini linguistici che si riferiscono a questa reazione emotiva: collera, esasperazione, furore ed ira rappresentano lo stato emotivo intenso della rabbia; altri invece esprimono lo stesso sentimento ma d’intensità minore, come: irritazione, fastidio, impazienza.
La rabbia è la reazione ad un limite, esprime il bisogno, molto vitale, di affermare il proprio Io.

Il focus dell'incontro di giovedì sera è stato delineato in modo tale da offrire strumenti pratici e alla portata di tutti.
Con piacere i corsisti hanno interagito offrendoci l'opportunità di indirizzarli verso nuovi punti di vista.

Sentiamo come hanno trovato il corso

Mamma Aquila si è sollevata per un attimo, quel tanto che ha permesso di scorgere la bianca testolina del pulcino appena nato. Sicuro nel suo nido aspetta la mamma che veloce prende volando di radura in radura del cibo.

Quanta cura e quanta attenzione. Protettiva e rassicurante!

Bisognerà però proteggere il piccolo dalle mani avide dei bracconieri che in passato, e per troppo tempo, hanno agito indisturbati per rubare direttamente nei nidi uova e pulcini.

 

Quando mi fu chiesto di scrivere la premessa di questo libro, sapevo che avrei toccato dei tasti scomodi.

Tante troppo vicende familiari sono inquinate dall'interferenza economica che sotto mutati aspetti agiscono indisturbaati. In questo libro si riporta la storia di una famiglia, dove il quotidiano vivere è stato squarciato facendo irrompere persone, parole, presunte verità che hanno portato una figlia ad essere allontanata dalla base affettiva primaria: la famiglia.

Oggi più che mai il ruolo del genitore è sottoposto a tutta una serie di pressioni, aspettative, richieste, provenienti non solo dal lavoro, dalla famiglia di origine, dalla scuola, dal contesto sociale di riferimento, ma anche dai media, film, Social Network con tutti i mezzi di comunicazione che danno indicazioni su come muoversi nel mondo della genitorialità. Indicazioni precise arrivano anche da libri, riviste di ogni genere, per non parlare di vari blog e chat dedicate alla famiglia.

Sicuramente il confronto è utile e importante, ma come dice la parola stessa, il confronto conduce nella direzione di valutare due posizioni traendone le proprie conclusioni.

Tutti incolpano i genitori dei problemi dei giovani e di quello che i giovani sembrano causare alla società – E' tutta colpa dei genitori! -, si lamentano gli esperti di salute mentale, alla luce delle statistiche allarmanti sul numero sempre crescente di bambini e giovani che presentano disturbi emotivi gravi o invalidanti, che entrano nel giro della droga o si suicidano. I politici, i tutore dell'ordine rimproverano ai genitori di aver prodotto una generazione di ingrati, ribelli, di contestatori, di hippis, di pacifisti e di renitenti alla leva. E quando i bambini vanno male a scuola, o diventano degli emarginati irrecuperabili, insegnanti e funzionari scolastici sentenziano che è colpa dei genitori!

Ma chi aiuta il genitore?

 

Il 28 Ottobre 2015 Associazione Psicologia Utile, con la dottoressa Barbara Camilli e il suo staff ha ripreso le attività nel reparto di pediatria dell'Ospedale Maggiore della Carità di Novara. Da tre anni attivi per alleviare e divertire i bambini.

Ogni anno arriva il Mondo di Bagigio con le sue fantastiche avventure e NUTRIZIOPOLI, il format che attraverso simpatici laboratori educa all'alimentazione consapevole e sana.

Oggi muniti di filo di lana e tamponi abbiamo creato delle divertenti ragnatele con tanto di ragnetto da appendere ovunque, per non parlare poi dei guanti, vere e proprie mascherine.
Tra una risata divertita dei bambini e dei loro genitori tante le belle produzioni.
Un momento giocoso che sdrammatizza anche le strumentazioni ospedaliere più impegnative e difficili.

Andare nel reparto di pediatria per noi di Psicologia Utile rappresenta molto.

 

 

Vedere un bambino, scambiare un sorriso, cogliere anche nel suo silenzio un mondo da scoprire, come Marco, nonostante fosse impedito nel parlare perchè intubato i suoi occhi esprimevano la voglia di conoscere, di esserci e di sentire.

 

 

Il 22 Ottobre 2015, alla scuola Sacro Cuore di Novara, Mani in Pasta ha incontrato un'altra classe per il Bando del Museo della Pasta.

I bambini con lo stupore e la gioia visibile negli occhi hanno imparato divertendosi a fare la pasta.
E mentre l'uovo rotto si tuffava nella farina, l'olio d'oliva scivolava in un cratere bianco per poi essere impastato ad arte fino a creare simpaticissime forme. Per non parlare della farina di patate che con l'acqua ben si sposa per creare divertenti gnocchi: piccoli, grandi e morbidosi.
I bambini hanno vissuto una bellissima esperienza. Stupendo vedere il loro sguardo anche semplicemente per sentire dal tatto la diversità negli impasti. Un esperienza unica che rimarrà nel loro cuore e nella loro mente grazie ai sensi.
I bambini hanno creato anche il loro contenitore ideale, sbizzarrendosi in forme, colori e scritte assolutamente originali.
Un sincero grazie a GustaMi partner di APU!

 

In una ricerca sul Burn out e i fattori che incidono 80 volontari della Croce Rossa di Pavia sono stati divisi in due gruppi: il gruppo delle emergenze e il gruppo degli interventi di routine.
 
Risultati ottenuti attraverso Maslach Burnout Inventory sono:
il gruppo delle emergenze ha evidenziato un elevato livello di depersonalizzazione con atteggiamenti orientati al cinismo e al distacco, con uno stato di esaurimento emotivo per i capi squadra;
il gruppo dei servizi routinari aveva un elevato valore di insoddisfazione per le relazioni vissute con i personale medico e infermieristico, dove si è riscontrato un problema relazionale e organizzativo.
(Gennaio 2008 Punto Sicuro, Anno 10 Numero 1866 )

Nella Giornata Mondiale dell'Alimentazione ieri, 16 Ottobre, il dibattito svolto all'interno del Convegno intitolato "Cibo e Salute" all'Istituto Agrario Bonfantini di Novara ha offerto importanti spunti di riflessione.

Le docenze si sono confrontate su temi che vanno dall'alimentazione, ai corretti stili di vita, ai fattori sociali che impattano sulle scelte al supermercato.

Di valore i contributi delle scuole che hanno raccontato la loro esperienza sia nell'area della didattica, sia nella sperimentazione di prodotti di buona qualità nutrizionale inserita nei distributori.

L'attenzione al Ben Essere e alla propria salute ci interessa da vicino, quindi impariamo a prestare attenzione a ciò che mangiamo e al perché mangiamo: per fame o per noia, ansia, conformismo...?

 

5 ottobre 2015

Ieri a Vespolate un bellissimo momento di incontro, scambio e confronto sui percorsi didattici e di poesia, realizzati anche nelle scuole, nel contesto dell'Itinerario Poetico Disordinato.
Broccolollo con le sue immagini e la storia ha fatto sorridere adulti e piccini.
Al termine dello spettacolo, scesa dal palcoscenico, due graziose bambine si sono avvicinate perché volevano accarezzare il nostro amico. Così come accade nella storia il nostro amico Broccolollo ha donato loro due riccioli della sua folta chioma, in segno di augurio per una salute perfetta. Le due fanciulle felici hanno sorriso accarezzando il piccolo dono.

Un grazie sentito a Cultura e Società, alle scuole dove Broccolollo ha divertito piccoli e grandi, in particolare alla materna di Cerano e Briga Novarese, e a quanti hanno permesso di realizzare il pomeriggio di ieri.

 

 

E dopo le tante belle attività dell'anno scolastico scorso, con Nutriziopoli e Il mondo di Bagigio, ecco un bellissimo video che parla dell'esperienza in pediatria alla scuola dell'ospedale.

Un'attività svolta a titolo gratuito.

Associazione Psicologia Utile, per il terzo anno di fila, ha portato Bagigio e Nutriziopoli in Pediatria! Un intervento di sostegno ed aiuto, ludico formativo, per i piccoli ospiti del reparto di pediatria dell'Ospedale Maggiore di Novara... questo video rappresenta una piccola testimonianza del lavoro svolto

Un grazie a quanti hanno partecipato e ci hanno permesso di realizzare
le attività

https://youtu.be/gA7mNOJ9L9s

Anche per quest'anno tante esperienze porteranno NUTRIZIOPOLI, Il Mondo di Bagigio e il Programma CAM (corpo anima mente) nel cuore e nella mente di grandi e piccini!

 

 

Il Progetto che abbiamo denominato Scuola SUN sta volgendo al termine per quest'anno. Un progetto che ha visto gli operatori della SUN affiancati dalla dottoressa Barbara Camilli, Diego Marchesin ed Elena Mastretta attivi nell'incontrare gli studenti di alcuni Istituti Superiori.

Il progetto pilota ha mostrato i suoi primi importanti successi tra gli studenti che hanno preso parte sia alla trasferta che nella creazione di elaborati: una maturata consapevolezza prende forma nella mente e nel cuore delle nostre giovani generazioni.

Una bellissima ed emozionante mattinata nel reparto di pediatria.

Grazie alla Mascotte di Tu sei mio figlio, il simpatico Pongo, abbiamo fatto sorridere e divertire piccini, adolescenti e giovani adulti di tutte le età.

Pensate che una bambina gelosissima del suo ciuccio lo ha offerto a Pongo da assaggiare, per non parlare delle pietanze preparate da una giovane cuoca: prelibatezze per il nostro amico che goloso ha assaggiato tutto.

Tanti sorrisi che alleviano il corpo, ristorano la mente e fanno gioire l'anima.

Grazie a tutti voi che ci avete permesso di rendere la vostra giornata un pò speciale e piena di amore!

La collaborazione di Psicologia Utile con la SUN trasporti urbani, l'Istituto Storico e gli Itituti Fauser, Bellini e Bonfantini si consolida sempre più
Mercoledì 13 Maggio alla mattina la delegazione dei rappresentanti di Istituto sono andati alla SUN per vivere l'esperienza di come autisti, controllori e verificatori svolgono il loro lavoro. Quali problematiche incontrano durante la gestione delle tratte scolastiche spesso fonte di disagi durante il trasporto degli studenti che manomettono il mezzo o attraverso atti vandalici rompono o sottraggono elementi dalle apparechiature,  per non parlare dei fenomeni di bullismo o di razzismo dichiarato verso i propri compagni o altri utenti.
In una società civile certi comportamenti non dovrebbero esistere, eppure.
Il lavoro, lo ricordiamo, nasce a seguito di un corso di formazione tenuto da tutti i dipendenti SUN. La stragrande maggioranza nel contesto del corso, il cuo argomento era "La gestione della Comunicazione" ha verbalizzato la forte difficoltà a gestire la guida delle scolastiche, vuoi per l'accalcarsi degli studenti nella banchina di sosta al momento dell'arrivo o della partenza, vuoi per gli atteggiamenti durante il trasporto: fermare un mezzo per areare il locale a seguito del fumo dà un idea delle difficoltà.
Tutti gli operatori che stanno collaborando nell'iniziativa lo fanno a titolo gratuito, fortemente motivati a dare strumenti e informazioni ai giovani, il nostro futuro.
Il progetto in una prima fase ha visto gli operatori della SUN e la dottoressa Barbara Camilli con il suo staff andare negli Istituti per esporre il problema in una riunione allargata a tutti i rappresentanti di Istituto e di classe, in questa sede è stato chiesto ai rappresentanti di farsi portavoce di quanto detto esortando i compagni nella copilazione del questionario. Questo stumento ci serve per avere una fotografia di come vivono il trasporto e di quanto sono consapevoli delle criticità da loro vissute. Tanti ragazzi vivono e vedono le dinamiche riconoscendo l'errore dei compagni ma dopo si fermano lì!

Nel nostro lavoro stimoliamo le persone al movimento, perché il movimento è necessario al nostro corpo, per pote funzionare e per poter funzionare bene.

Oggi vorrei parlarvi di un'esperienza che riporta al movimento quale via per la ricerca dello stare bene nel Corpo, nell'Animo e nella Mente.

Immaginate un prato verde, alberi che lo circondano, una brezza fresca in una giornata di sole.
Alcuni bambini corrono ed urlano intrepidi attorno ad un pallone.

Determinati, coraggiosi e motivati.

Crescono, si esprimono e imparano.

Imparano a sentire il loro potenziale, nelle immense capacità che hanno.

Imparano la determinazione di non mollare mai.

 

per dire basta alla violenza

 

Sabato 22 Novembre Associazione Psicologia Utile insieme a Tu sei mio figlio sono stati invitati a partecipare come relatori all'evento BASTA SILENZIO..... FACCIAMO RUMORE organizzato dall'Associazione Alnilam sezione di Galliate.

Un pomeriggio dedicato a esprimere la propria voce contro la violenza sulle donne.

L'evento si è tenuto presso il centro sportivo Sport City dalle 15 a notte inoltrata dove in momenti alterni gruppi di ballo e gruppi musicali hanno dato voce ed espressione alla necessità e urgenza ad arginare questo fenomeno in crescita esponenziale.

L'evento nella parte centrale del suo svolgimento ha visto il confronto tra professionisti e testimoniante. Vite di donne sopravvissute a violenze perpetrate in un caso da un ex marito, in un altro dl branco!

Esperienze che lasciano la sensazione di gelo di fronte a dove può arrivare la mente umana senza il controllo razionale.

Tra i relatori la Dottoressa Barbara Camilli che ha portato un contributo legato alle origini della violenza. A quando questa nasce e devia le menti umane fino alle interferenze disturbanti che disorientano in adolescenza.

 

 

L’Associazione di Psicologia Utile il 31 Ottobre ha partecipato all’inaugurazione di un panificio “GustaMI” a Castellanza.

I proprietari del panificio hanno chiesto alla dottoressa Barbara Camilli presidente dell’Associazione di Psicologia Utile di organizzare dei laboratori manuali in una sala interna per bambini, con l’intento di far conoscere il progetto Nutriziopoli.

Questi laboratori hanno coinvolto direttamente i bambini, difatti, hanno partecipato bambini dai 3 anni ai 13 anni.

I bambini durante i laboratori con il nostro supporto hanno avuto la possibilità di conoscere la pasta del pane e la pasta frolla (chiamata da alcuni di loro pasta facile da usare) e successivamente di manipolare e creare dei lavoretti con queste tipologie di pasta, relativi al tema di halloween e altri prodotti provenienti puramente dalla loro e dalla nostra fantasia, poiché grazie a loro anche la nostra fantasia veniva continuamente stimolata, del tipo “puoi fare cosi, se ti piace”.

UNA STORIA VERA

MUSICATA, BALLATA, RECITATA PER VOI

SABATO 7 GIUGNO 2014

 

 

Sabato 7 Giugno alle 14,30 presso il Teatro Civico di Oleggio si è tenuto il saggio degli allievi della Academy, Associazione Sportiva Ricreativa Culturale.
Gli allievi che hanno dato forma e vita alla fiaba sono di Danza Classica, Hip Hop, Fata, Pianoforte, Chitarra, Flauto, Propedeutica Musicale, Canto, Pittura, Giocoleria, Drappeggio.
Un pomeriggio divertente dedicato all'espressione della fiaba musicale intitolata "Attraverso gli occhi di Marco", autrice dottoressa Barbara Camilli.
La Fiaba non è frutto della fantasia, bensì racconta le avventure di un piccolo di nome Marco, conosciuto dalla dottoressa Barbara nel reparto di pediatria lo scorso autunno 2013. Un incontro voluto dal destino per la sua intensità.

“I Nostri Angeli” sono quelli che sentiamo più vicini, coloro che – per una ragione che trascende la logica –  avvertiamo costantemente. “I Nostri Angeli” sono un sentimento e una certezza, sono il motivo stesso del nostro sentirci parte e tutto del Mondo. Pertanto, ai “Nostri Angeli”, è stata dedicata l’Associazione “Familiari e Vittime della strada”, che ha preso corpo ieri con l’inaugurazione della sede paolana.

Nelle parole della Presidente, Maddalena Panaro, è risuonato tutto il senso di un’iniziativa che si prevede virtuosa, un’iniziativa volta – soprattutto – a rendere comprensibile un problema con il quale “facciamo i conti” solo quando, indesiderato, si palesa nelle nostre vite.

La morte prematura è sempre di per sé esecrabile, perché (se vissuta con la gravità del suo essere “contro natura”) rappresenta un’evidente ingiustizia. Proprio perché investita di questo senso etico, la morte prematura è una questione che va affrontata: per opporre, all’impotenza del dolore personale, un rimedio collettivo. Perché “fare i conti” con questo problema è una questione che richiede il più ampio supporto possibile. Per prevenire e per curare.

Quando la morte prematura è causata da atteggiamenti “evitabili”, allora si presenta sempre l’occasione per porvi un freno. Succede con le patologie del corpo, perché non dovrebbe valere anche per la società?

Pertanto, visto che la morte prematura dovuta ad incidenti stradali, è un problema che – insieme – può essere affrontato, è nata ieri “ufficialmente” a Paola l’associazione “Familiari e Vittime della strada” .

La Peer Education è una innovativa metodologia da utilizzare come nuova risorsa nell’ambito della prevenzione all’interno della scuola. E’ una strategia educativa volta ad attivare un processo spontaneo di passaggio di conoscenze, di emozioni e di esperienze da parte di alcuni membri di un gruppo ad altri membri di pari status. I destinatari vengono considerati in modo completamente nuovo: non più utenti da istruire perché carenti di informazioni, ma bensì soggetti portatori di risorse, conoscenze, capacità, potere.

Il nostro viaggio tra i giovani che fanno questa esperienza continua.
In questa riflessione partecipano tre giovani che con entusiasmo si sono aperti in un confronto attivo.
Nelle domande ho posto l'attenzione alla loro capacità di cogliere i bisogni dell'altro, azione fondamentale per chi vive questa esperienza.

Inoltre molto interessante il messaggio rivolto all'adulto.

Scendo dalla macchina per andare al lavoro, sono un attimo in ritardo per il traffico, ma ho avvisato, così le persone avvisate se necessitano ancora di qualche minuto ne possono approfittare. Mi dirigo in ufficio. Suona il telefono. Lo prendo e nel display leggo, “Numero privato”. “Quelli di Vodafone,  penso!“. Rispondo. Con tono fermo, lucido, iroso e freddo irrompe come uno suqarcio nel sereno traffico di impegni quotidiani una voce. Una voce che ha un obiettivo fermo e deciso, minare le sicurezze!

“La senti questa voce!! La senti questa voce!! Bene! Ricordatela, ricordati questa voce perché in ogni momento io verrò a prenderti capito!”

Sta capitando a me! Questa voce non la conosco assolutamente. Mai sentito. MAI!. E intanto come un disco rotto continua a ripetere

“La senti questa voce!! La senti questa voce!! Bene! Ricordatela, ricordati questa voce perché in ogni momento io verrò a prenderti capito!”

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