La forza di Marzo
Il nome di Marzo deriva dal latino “Martius” che significa dedicato a Marte, dio dell'agricoltura e della guerra. Dio della guerra perché in questo periodo si preparavano le armi per la guerra, mentre Dio dell’agricoltura perché a Marzo riprendevano i lavori nei campi. Nella tradizione la forza di Marzo rendeva capaci di affrontare e superare ogni avversità, proprio come i germogli ed i semi che per affacciarsi alla luce della vita devono rompere le zolle di terra.
Durante il periodo del Medioevo Marzo veniva rappresentato da un giovane coperto da una pelle di lupo, accompagnato da un ariete e da una rondine, oppure come un giovane intento a scalzare le viti affiancato da un cavallo.
Il mese di Marzo rappresenta l’inizio della stagione calda, il giorno 20 infatti con l'Equinozio di Primavera termina l'Inverno ed ha inizio la Primavera. Le giornate si allungano e diventano sempre più calde, la natura si risveglia dal rigido inverno sprigionando tutta una serie di colori e profumi tipici. Al mattino poi è possibile sentire la dolce melodia del canto degli uccellini. Se nei pressi di casa vostra ci sono degli alberi, appena vi svegliate aprite la finestra ed ascoltate!
Durante la stagione invernale, a causa del rallentamento dei processi metabolici e di un’alimentazione in genere più pesante, l’organismo fa più fatica ad eliminare le scorie. Se le scorie e le tossine accumulate sono troppe, si può inciampare nei classici disturbi di primavera (stanchezza, allergie, cellulite, sofferenza epatica). Alimentarsi con i rimedi giusti in questa stagione è senz’altro di grande aiuto: il corpo, l’anima e la mente di sentono alleggeriti e di sicuro più efficienti.
Marzo è il mese della mutevolezza. Meteorologicamente si passa dal caldo ad un freddo ventoso, dal sereno alla pioggia ed a volte anche la neve reclama il suo spazio! Tutto ciò avviene per certi aspetti anche nel nostro organismo.
In questo periodo dell’anno il sistema linfatico lavora intensamente per debellare le scorie in eccesso. Secondo la Medicina Cinese drenare la linfa significa eliminare tutte “quelle incrostazioni” che appesantiscono il corpo al punto tale da creare una sorta di torpore che mantiene uno stato di “letargo”. Questo stato è controproducente perché blocca la rinascita della primavera.
Gli alimenti da privilegiare in questo periodo sono:
la cannella: ritenuto il miglior afrodisiaco di primavera;
il carciofo: che grazie ai suoi principi depura il fegato, stimola i reni e alleggerisce la linfa;
il pompelmo: concentrato di energia solare che riattiva e protegge il sistema circolatorio;
l’asparago: considerato il piatto dei meteoropatici;
il tarassaco: sgonfia la pancia, regola l’intestino, stimola il fegato e la bile;
Proverbi
Se Gennaio sta in camicia, Marzo scoppia dalle risa
Marzo pazzerello, guarda il sole e prendi l'ombrello
Marzo ventoso frutteto maestoso
Le api sagge in Marzo dormono ancor
Marzo asciutto e April bagnato, beato l'uom che ha seminato
Poesie
Valentino
Oh! Valentino vestito di nuovo,
come le brocche dei biancospini!
Solo, ai piedini provati dal rovo
porti la pelle de' tuoi piedini;
porti le scarpe che mamma ti fece,
che non mutasti mai da quel dì,
che non costarono un picciolo: in vece
costa il vestito che ti cucì.
Costa; ché mamma già tutto ci spese
quel tintinnante salvadanaio:
ora esso è vuoto; e cantò più d'un mese
per riempirlo, tutto il pollaio.
Pensa, a gennaio, che il fuoco del ciocco
non ti bastava, tremavi, ahimè!,
e le galline cantavano, Un cocco!
ecco ecco un cocco un cocco per te!
Poi, le galline chiocciarono, e venne
marzo, e tu, magro contadinello,
restasti a mezzo, così con le penne,
ma nudi i piedi, come un uccello:
come l'uccello venuto dal mare,
che tra il ciliegio salta, e non sa
ch'oltre il beccare, il cantare, l'amare,
ci sia qualch'altra felicità.
di Giovanni Pascoli
1855-1912
Barbara Camilli